lunedì 8 agosto 2011

Poesia


     All' ombra di una rosa

Ho ritrovato diverse mie poesie della fine degli anni 70, scritte su una fragile carta velina, quasi illeggibili, e che ho potuto far rinascere grazie ad un programma di elaborazione fotografica.
Giacevano dimenticate, e non avrebbe potuto essere diverso, in un cassetto...
Qua sotto l'originale, risalente alla fine degli anni 70, dell prime stesure di una piccola poesia, dedicata a mia madre, morta molto giovane.
 Nella prima versione possiamo leggere ( cliccare sulla foto per ingrandirla):

Sotto un ramo di rosa
ora riposa
mia madre.

Nella seconda :

Sotto un ramo di rosa
per sempre ora riposa
mia madre.

Nella terza stesura, il corsivo viene sostituito dallo stampatello, ma i versi sono gli stessi, come se si stesse avvicinando la versione finale.
Nella quarta stesura ritorna però il corsivo , probabilmente per un ultimo ripensamento:

Sotto un ramo di rosa
per sempre riposa
mia madre.

Il ritorno allo stampatello sembra far capire che proprio questa sarà la versione definitiva, ma un ulteriore ripensamento che non è stato possibile documentare ( parte della documentazione è andata perduta o è stata distrutta), ...

.
























porta alla stesura definitiva.
E infatti negli inconfondibili caratteri della Lettera 22 Olivetti...

3 commenti :

  1. Interessante evoluzione.
    Sembra che tu stessi provando musicalità diverse attraverso variazioni impercettibili, minimi spostamenti.
    La forza della propria calligrafia che emerge dal passato è qualcosa di cui i nostri nipoti probabilmente non godranno.
    Carla

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  2. Grazie Carla. Sì, spostamenti davvero minimi, eppure così densi di significato, almeno per me.
    Per la calligrafia, ricorderai che Suor Nazarena
    mi scriveva " brutta calligrafia".

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