martedì 27 marzo 2012

dare piena attuazione al diritto all'obiezione di coscienza in campo medico e paramedico

  (AGENPARL) - Roma, 20 marzo 2012

"Mozione bipartisan alla Camera "per dare piena attuazione al diritto all'obiezione di coscienza in campo medico e paramedico e garantire la sua completa fruizione senza alcuna discriminazione o penalizzazione, in linea con l'invito del Consiglio d'Europa". L'iniziativa dei deputati Volontè, Fioroni, Roccella, Polledri, Buttiglione, Binetti, Capitanio Santolini, Calgaro, Di Virgilio e Mantovano mira a tutelare l'obiezione di coscienza non solo di coloro che sono impegnati a vario titolo nelle strutture ospedaliere, ma anche quella dei farmacisti. "Il diritto all'obiezione di coscienza - si legge nella mozione - non può essere in nessun modo 'bilanciato' con altri inesistenti diritti e rappresenta il simbolo, oltre che il diritto umano, della libertà nei confronti degli Stati e delle decisioni ingiuste". E' quanto si legge in una nota dell'Udc.




Preso paro paro dal blog di Luca  http://www.alterlucas.com/  ( la traduzione, libera, è mia)

Ragazzi, quelli di destra sono veramente strani,no? Sono tutti in favore di coloro che non sono nati. Farebbero qualsiasi cosa per coloro che devono ancora nascere. Però una volta nati, sono cazzi vostri.

 I reazionari anti aborto sono ossessionati dal feto dal momento del concepimento fino al nono mese.  Dopo, non ne vogliono sapere più niente. Non ne vogliono neanche sentir parlare. Niente di niente. Nessuna cura neonatale, niente asili nido, nessun aiuto , niente mense scolastiche, nessun buono alimentare, niente welfare, un bel cazzo di niente. Se devi ancora nascere va tutto bene; se  però devi andare all' asilo, vattene pure a fanculo!

1 commento :

  1. Grazie Iago, della "citazione" e, soprattutto, dell'ottima tua traduzione.

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