mercoledì 18 luglio 2012

IN THE AFTERLIFE, MARK STRAND , nella traduzione di A. Panciroli e D. Abeni

 

 

In the Afterlife


 She stood beside me for years, or was it a moment?  I cannot remember.  Maybe I loved her, maybe I didn’t.  There was a house, and then no house.  There were trees, but none remain.  When no one remembers, what is there?  You, whose moments are gone, who drift like smoke in the afterlife, tell me something, tell me anything.


Nell' Aldilà   (traduzione A.Panciroli)



Lei rimase accanto a me per anni, o fu un momento? Non posso ricordarlo. Forse l' ho amata, o forse no. C'era una casa, e poi non ci fu più. C' erano alberi, ma non ne rimase nessuno. Quando nessuno ricorda, cosa rimane? Tu,  i cui momenti sono  scomparsi, che sei trasportato come fumo nell' aldilà, dimmi qualcosa, dimmi qualsiasi cosa.



 Nella vita postuma  ( traduzione D. Abeni)


Mi è stata accanto per anni, o è stato un istante? Non so ricordarmelo. Forse l’ho amata, forse no. C’era una casa, poi la casa non c’era più. C’erano alberi, ma non ne resta nessuno. Quando nessuno ricorda, cosa rimane? Tu, i cui momenti sono trascorsi, che vaghi senza meta come fumo nella vita postuma, dimmi qualcosa, dimmi una cosa qualsiasi.





Cfr  http://mark-strand.blogspot.it/2012/07/una-scelta-di-prose-brevi-di-mark.html

2 commenti :

  1. Lo so perchè hai messo tutte e due le traduzioni: perchè la tua è di gran lunga la migliore.
    ciao Jagoooo

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  2. Ogni scarrafone...every roach...

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