venerdì 17 maggio 2013

Anche le poesie hanno i loro bisogni...



The poem wants a drink
by Karen Glenn

Durante il seminario, gli studenti analizzano
ciò che ogni poesia vuole, ciò che
vorrebbe essere. Bene, questa poesia è
una perdigiorno con scarse ambizioni. Vuole solo
un drink.

A questa poesia non frega nulla
di rime o ragioni. Essa soltanto canta
stonando. Non ha ritmo
nel jukebox dell'anima.
E' cresciuta senza simboli.
Non sa cosa sia un'assonanza.
Dàlle lezioni di mambo e nemmeno
imparerà a danzare. Non ha neanche
una stanza con un lirico pedigree.
E' tardi e sempre più tardi e questa poesia
vuole un drink.

Chiamala scialba e stanca. Chiamala persino
un cliche. Questa poesia ha vissuto abbastanza
per sapere esattamente cosa significa
dire: Non essere spilorcia
col whiskey, baby.
......Sì, la notte
è stata crudele, e questa poesia
vuole un drink.

Traduzione di Ipazia

http://www.tnellen.com/cybereng/poetry/drink.html



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