Ho scoperto la storia di un regista inglese, Peter Watkins, proprio stamattina.
E' morto il 30 ottobre scorso all'età di novant'anni.
"E chi è ?" , mi sono chiesta.
Pare che sia stato un regista a dir poco rivoluzionario, che girò nel 1965 il documentario "The War Game". Questo finto documentario dura 47 minuti e mostra gli effetti di una possibile guerra nucleare in Inghilterra.
Nel 1967 esso vinse l'Oscar per il miglior mockumentary (ma allora non si chiamava così) ma fu trasmesso dalla BBC soltanto nel 1985 poiché pare che fosse stato giudicato troppo spaventoso per essere mandato in onda.
Ma arriviamo a "Culloden" che , a prima vista, è un film di guerra ambientato nel '700 che ricostruisce una battaglia combattuta nel 1746 tra l'esercito inglese comandato dal Duca di Cumberland e i ribelli giacobini scozzesi fedeli al principe Carlo Stuart.
Vinse l'esercito regio, se fosse stato al contrario, non avremmo quel re sul trono d'Inghilterra.
Non è straordinario, a ben pensarci?
Il fatto è che in "Culloden" i soldati parlano in prima persona, ti guardano, c'è una voce che narra e che ti presenta ciascun uomo: nome, cognome, mestiere ecc ecc.
Ti presentano i comandanti, il loro ruolo, tipo un reality show.
Pazzesco. L'ho visto su Youtube ma, purtroppo, poiché è in versione originale, ho compreso soltanto un 60% di quello che dice. Peccato.
Per le sue posizioni estremamente radicali (non ha mai fatto partecipare un suo film a qualsivoglia Festival poiché sosteneva che i film non dovrebbero mai essere messi in competizione tra loro e, detto tra di noi, mi sa che aveva ragione) non viveva più in Inghilterra.
Insomma, abbiamo scovato un regista ancora più radicale di Ken Loach!
Scappo a vedere se trovo "The War game" su Youtube. Spero di non spaventarmi troppo!
P.S.: per gli Scozzesi il sito di Culloden è sacro. Ci trovate cippi con su scritti i nomi dei clan scozzesi che parteciparono alla battaglia e che furono sconfitti.