giovedì 9 maggio 2019

A Chloris, testo di Théophile de Viau, musica Reynaldo Hahn







S'il est vrai, Chloris, que tu m'aimes,
Mais j'entends, que tu m'aimes bien,
Je ne crois point que les rois mêmes
Aient un bonheur pareil au mien.

Que la mort serait importune
De venir changer ma fortune
A la félicité des cieux!

Tout ce qu'on dit de l'ambroisie
Ne touche point ma fantaisie
Au prix des grâces de tes yeux.




Se è vero, Chloris, che mi ami,
Ma  sento che tu mi ami davvero,
Io non credo che neppure i re
Abbiano una gioia pari alla mia.
Quanto sarebbe inopportuna la morte
Che venisse a cambiare la mia fortuna
Con la gioia dei cieli!
Tutto quel che si è detto dell’ambrosia
Non alletta punto la mia fantasia
Come la grazia dei tuoi occhi.


  Sul web ci sono innumerevoli registrazioni  di questo dolcissima canzone, per soprano, tenore, baritono, per solo piano, piano e cello, o contrabbasso. violoncello, etc...!
 Se vi volete divertire ascoltate le due che ho postato qua sotto, cercando di tenerle in sincrono. Se volete andare sul difficile cercate di  sincronizzare anche la versione per piano e contrabbasso (stupenda); inizia a 0.10... occhio, anzi orecchio!








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