giovedì 25 gennaio 2018

sabato 20 gennaio 2018

BUENOS AIRES di Dino Campana, traduzione in spagnolo di Antonio Nazzaro



Prende un colore particolare  la poesia Buenos Aires di Dino Campana  se la leggi in spagnolo :

Buenos Aires

El bastimento avanza lentamente
En el gris de la mañana entre la niebla
En el agua amarilla de un mar fluvial
Aparece la ciudad gris y velada.
Se entra en un puerto extraño. Los emigrantes
Se alborotan y enfurecen amontonándose
En la áspera ebriedad de inminente lucha,
De un grupo de italianos que está vestido
En un modo ridículo a la moda
Bonaerense se lanzan naranjas
A los paisanos alterados y aullantes.
Un muchacho del puerto ligerísimo,
Prole de libertad, listo para el impulso
Los mira con las manos en la faja
Variopinta y esboza un saludo.
Pero gruñen feroces los italianos.









Buenos Aires

Il bastimento avanza lentamente

Nel grigio del mattino tra la nebbia

Sull’acqua gialla d’un mare fluviale

Appare la città grigia e velata.

Si entra in un porto strano. Gli emigranti

Impazzano e inferocian accalcandosi

Nell’aspra ebbrezza d’imminente lotta.

Da un gruppo d’italiani ch’è vestito

In un modo ridicolo alla moda

Bonearense si gettano arance

Ai paesani stralunati e urlanti.

Un ragazzo dal porto leggerissimo

Prole di libertà, pronto allo slancio

Li guarda colle mani nella fascia

Variopinta ed accenna ad un saluto.

Ma ringhiano feroci gli italiani.



 Trabajo preliminar y traducción de ©Antonio Nazzaro.

martedì 16 gennaio 2018

WINTER TREES

Risultati immagini per luna tra i rami


WINTER TREES
by William Carlos Williams

All the complicated details
of the attiring and
the disattiring are completed!
A liquid moon
moves gently among
the long branches.
Thus having prepared their buds
against a sure winter
the wise trees
stand sleeping in the cold.

Tutti i complicati dettagli
dell'attirare  e
dell'allontanare sono completati!
Una liquida luna
si muove gentile tra
i lunghi rami.
Così, con i germogli pronti
ad offrirsi al sicuro inverno
gli alberi saggi
dormono al freddo, immoti.

Traduzione di Ipazia



sabato 6 gennaio 2018

Mahmoud Darwish, Lezione di Kamasutra



                                          Lezione di Kamasutra



درس من كاما سوطرا







Con la coppa incastonata d’azzurro
aspettala
vicino alla fontana della sera e ai fiori di caprifoglio,
aspettala
con la pazienza del cavallo sellato,
aspettala
con il buon gusto del principe raffinato e bello
aspettala
con sette cuscini pieni di nuvole leggere,
aspettala
con il foco dell’incenso femminile dappertutto
aspettala
con il profumo maschile di sandalo sui dorsi dei cavalli,
aspettala.
E non spazientirti. Se arriva in ritardo
aspettala,
se arriva in anticipo
aspettala
e non spaventare gli uccelli sulle sue trecce,
e aspettala
chè si sieda rilassata come un giardino in fiore,
e aspettala
chè respiri un’aria estranea al suo cuore,
e aspettala
fino a che non sollevi il suo vestito scoprendo le gambe
nuvola dopo nuvola,
e aspettala
e portala su un balcone per vedere una luna annegata nel latte,
e aspettala
e offrile l’acqua prima del vino e non
guardare il paio di pernici che le dormono sul petto,
e aspettala
e accarezza lentamente la sua mano
quando poggia la coppa sul marmo
come se sollevassi la rugiada per lei,
e aspettala
e parlale come il flauto
alla coda spaventata del violino,
come due testimoni di ciò che il domani vi prepara,
e aspettala
e leviga la sua notte anello dopo anello,
e aspettala
fino a che la notte non ti dica:
Al mondo siete rimasti soltanto voi due.
Allora portala dolcemente alla tua morte desiderata
e aspettala….!



(M. Darwish, Il letto della straniera, introduzione di Roberto Mussapi, traduzione e nota biografica di Chirine Haidar, Milano, Epochè Edizioni, 2009)



Rita e il fucile

mercoledì 3 gennaio 2018

Giacché è meglio...


Risultati immagini per brodsky



... giacché è meglio essere l’ultimo dei falliti in una democrazia che un martire o la crème de la crème in una tirannia ...

Iosif Aleksandrovič Brodskij, in russo: Иосиф Александрович Бродский, /ɪˈosʲɪf ɐlʲɪˈksandrəvʲɪt͡ɕ ˈbrot͡skʲɪj/, noto anche come Joseph Brodsky.