martedì 30 aprile 2013

THE SCHOONER FLIGHT, Passing Blanchisseuse, Derek Walcott, trad. A.Panciroli







4 The Flight, Passing Blanchisseuse

Dusk. The Flight passing Blanchisseuse.
Gulls wheel like. from a gun again,
and foam gone amber that was white,
lighthouse and star start making friends,
down every beach the long day ends,
and there, on that last stretch of sand,
on a beach bare of all but light,
dark hands start pulling in the seine
of the dark sea, deep, deep inland.


Al crepuscolo il Flight doppia Blanchisseuse.
Gabbiani volteggiano di nuovo come da un cannone,
e la schiuma, da bianca che era, diventa ambra,
il faro e la stella  sono già amici,
su ogni spiaggia il lungo giorno ha fine,
e là, sull'ultimo lembo di sabbia,
su di una spiaggia spoglia di tutto tranne che della luce,
mani scure iniziano a salpare le lunghe reti
dal mare scuro, lontano, lontano verso l'entroterra.




Blanchisseuse / Trinidad e Tobago



sabato 27 aprile 2013

MAHMOUD DARWISH, ...The East is not exactly






The East is not... /A.Panciroli
Museum of Jurassic Tecnology




The East is not exactly the East
Nor the West is exactly the West
Because identity is open to multiplicity
Not a fortress or trenches



L' Est non è esattamente l'Est
e l'Ovest  non è esattamente l'Ovest
Perché l' identità è aperta alla molteplicità
non una fortezza o una trincea



MAHMOUD DARWISH


giovedì 18 aprile 2013

Siccome domenica pioverà


April Rain Song 
by Langston Hughes

Let the rain kiss you.
Let the rain beat upon your head with silver liquid drops.
Let the rain sing you a lullaby.

The rain makes still pools on the sidewalk.
The rain makes running pools in the gutter.
The rain plays a little sleep-song on our roof at night.

And I love the rain.

Canzone della pioggia d'aprile

Lascia che la pioggia ti baci.
Lascia che la pioggia ti bagni con liquide gocce d'argento.
Lascia che la pioggia ti canti una ninna nanna.

La pioggia crea  pozzanghere ferme sul marciapiede.
La pioggia crea acqua che corre nella grondaia. 
La pioggia  suona una piccola notturna melodia sul nostro tetto.

Ed io amo la pioggia.

Traduzione di Ipazia

Ve la ricordate quella canzone di parecchi anni fa che si intitolava Kiss the rain?
E' uguale! Secondo voi gli autori della canzone conoscevano la poesia di Langston Hughes?




venerdì 12 aprile 2013

The Schooner FLIGHT by Derek Walcott, trad. A. Panciroli



THE SCHOONER FLIGHT



 Vessel in rough seas /  Artista ignoto
Aberdeen Art § Gallery 
















Un viaggio sullo schooner Flight tra le mille isole dei Caraibi, in compagnia del poeta Derek Walcott, tra gabbiani, palme, negri, mulatti, donne misteriose, scogli a fior d'acqua, albe e tramonti, notti oscure, notti stellate, chiar di luna, tempeste, uragani...
L'imbarco è a Carenage, piccola cittadina portuale sull'isola di Trinidad e Tobago.

1) Adios Carenage


In idle August, while the sea soft,
and leaves of brown islands stick to the rim   
of this Caribbean, I blow out the light   
by the dreamless face of Maria Concepcion   
to ship as a seaman on the schooner Flight.   
Out in the yard turning gray in the dawn,   
I stood like a stone and nothing else move   
but the cold sea rippling like galvanize   
and the nail holes of stars in the sky roof,   
till a wind start to interfere with the trees.   
I pass me dry neighbor sweeping she yard   
as I went downhill, and I nearly said:
“Sweep soft, you witch, ’cause she don’t sleep hard,”   
but the bitch look through me like I was dead.   
A route taxi pull up, park-lights still on.   
The driver size up my bags with a grin:   
“This time, Shabine, like you really gone!”
I ain’t answer the ass, I simply pile in   
the back seat and watch the sky burn   
above Laventille pink as the gown
in which the woman I left was sleeping,
and I look in the rearview and see a man   
exactly like me, and the man was weeping
for the houses, the streets, that whole fucking island.




Nel pigro Agosto, quando il mare è calmo
e le foglie delle isole marroni si incollano al bordo
di questo Caribe, spengo  la luce
sul viso senza sogni di Maria Concepcion
da marinaio mi imbarco sullo schooner Flight.
Nel cortile qua fuori già l'alba s'ingrigia,
ero come impietrito , e null'altro si muove
tranne il mare freddo che s'increspa come un tetto ondulato
ed i buchi delle stelle inchiodati sul tetto del cielo,
finchè il vento si alza e s'intreccia tra i rami.
Passo davanti alla vicina noiosa che spazza il cortile
mentre io me ne vado, e a momenti le dico:
" Fai piano, tu, strega, potresti svegliarla, il suo sonno è leggero"
ma la stronza mi guarda attaverso come  fossi già morto.
Le luci accese, un auto a noleggio m'accosta,
Il tassista squadra il bagaglio con un largo sorriso:
"Stavolta, Shabine, ce l'hai quasi fatta"
Non rispondo al cretino, mi sprofondo del tutto
nel sedile di dietro a guardare il cielo che brucia
su Laventille, rosa come la sottoveste
che la mia donna indossava ,e mentre dormiva io l'ho lasciata,
e mentre guardo nello specchietto vedo un uomo
identico a me, e l'uomo piangeva , piangeva
per le case, la strada , per quel cazzo di isola che abbandonava.



Christ have mercy on all sleeping things!   
From that dog rotting down Wrightson Road   
to when I was a dog on these streets;   
if loving these islands must be my load,   
out of corruption my soul takes wings.   
But they had started to poison my soul
with their big house, big car, big-time bohbohl,   
coolie, nigger, Syrian, and French Creole,   
so I leave it for them and their carnival—
I taking a sea bath, I gone down the road.   
I know these islands from Monos to Nassau,   
a rusty head sailor with sea-green eyes   
that they nickname Shabine, the patois for   
any red nigger, and I, Shabine, saw   
when these slums of empire was paradise.   
I’m just a red nigger who love the sea,   
I had a sound colonial education,
I have Dutch, nigger, and English in me,   
and either I’m nobody, or I’m a nation,




Gesù, abbi pietà di tutti le cose che dormono
Da quella carogna di cane in  Wrighston Road,
fino a quando io stesso fui un cane in queste strade;
se amare queste isole deve essere il mio fardello,
la mia anima  prenderà  il volo lontana da ogni male
Ma cominciano già ad avvelenarmi l'anima
con le loro grandi ville, grandi auto, la grande corruzione,
schiavi, negri, creoli francesi e Siriani,
e allora fuggo, fuggo da loro e dai loro carnevali -
mi faccio un bagno al mare, solo per la mia strada.
Conosco queste isole da Monos a Nassau,
un marinaio roscio dagli occhi verde mare
che hanno soprannominato Shabine, così  loro chiamano
i mulatti ,ed io , Shabine, ho  visto
questi bassifondi dell' impero quando erano un vero paradiso.
Sono solo un mulatto che ama il mare,
ho avuto una sana educazione coloniale
ho in me qualcosa dell' Olandese, del negro e dell' Inglese,
ed io non sono nessuno, o sono una Nazione.



But Maria Concepcion was all my thought   
watching the sea heaving up and down
as the port side of dories, schooners, and yachts   
was painted afresh by the strokes of the sun   
signing her name with every reflection;
I knew when dark-haired evening put on
her bright silk at sunset, and, folding the sea,   
sidled under the sheet with her starry laugh,   
that there’d be no rest, there’d be no forgetting.
Is like telling mourners round the graveside   
about resurrection, they want the dead back,   
so I smile to myself as the bow rope untied
and the Flight swing seaward: “Is no use repeating   
that the sea have more fish. I ain’t want her   
dressed in the sexless light of a seraph,
I want those round brown eyes like a marmoset, and   
till the day when I can lean back and laugh,   
those claws that tickled my back on sweating   
Sunday afternoons, like a crab on wet sand.”   
As I worked, watching the rotting waves come   
past the bow that scissor the sea like silk,   
I swear to you all, by my mother’s milk,   
by the stars that shall fly from tonight’s furnace,   
that I loved them, my children, my wife, my home;   
I loved them as poets love the poetry   
that kills them, as drowned sailors the sea.

You ever look up from some lonely beach   
and see a far schooner? Well, when I write   
this poem, each phrase go be soaked in salt;   
I go draw and knot every line as tight   
as ropes in this rigging; in simple speech   
my common language go be the wind,   
my pages the sails of the schooner Flight.   
But let me tell you how this business begin.




Ma Maria Concepcion era il mio solo pensiero
mentre guardavo il mare ondeggiare su e giù
e le prue  dei dory, degli schooner, degli yacht
erano di nuovo dipinte  dalle pennellate del sole
che  indicavano il suo nome ad ogni riflesso;
sapevo che quando la sera dagli scuri capelli avesse indossato
la  seta luminosa del tramonto, e piegando il mare,
avesse camminato di nascosto sotto la vela con una risata piene di stelle,
allora non ci sarebbe quiete, non avrei potuto scordarla.
E' come parlare delle resurrezione a chi piange un defunto
attorno ad una tomba, loro vogliono indietro il morto,
così sorrido a me stesso quando la cima di prua  si scioglie
ed il Flight dondola verso l'alto mare: " Non si usa ripetere
che il mare ha più pesce. Io non voglio che lei
si vesta nella luce asessuata di un serafino,
voglio i suoi occhi tondi marroni da scimmietta, e
fino a giorno quando potrò appoggiarmi e ridere,
quegli artigli che mi solleticano la schiena  sudata
la Domenica pomeriggio, come un granchio sulla sabbia bagnata."

Mentre lavoro, guardando le onde putride seguire
dietro la prua che taglia il mare come una forbice,
giuro a voi tutti, sul latte di mia madre,
sulle stelle che voleranno via dalla fornace di questa notte,
che li ho amati, ho amato i miei figli, mia moglie, la mia casa;
li ho amati come i poeti amano la poesia
che li uccide, così come i marinai affogati amano il mare.

Hai mai cercato da una qualche spiaggia solitaria
di vedere uno schooner lontano? Bene, quando scriverò
questa poesia, ogni frase si impregnerà di sale;
disegnerò , annoderò i miei versi stretti come
le cime in queste manovre; con semplici parole
la mia lingua comune sarà  il vento,
le mie pagine saranno le vele di questa goletta.
Ma lasciatemi dire come questo affare ebbe inizio.



11 After the storm ( Dopo la tempesta)


There’s a fresh light that follows a storm
while the whole sea still havoc; in its bright wake   
I saw the veiled face of Maria Concepcion   
marrying the ocean, then drifting away
in the widening lace of her bridal train
with white gulls her bridesmaids, till she was gone.   
I wanted nothing after that day.
Across my own face, like the face of the sun,   
a light rain was falling, with the sea calm.

Fall gently, rain, on the sea’s upturned face   
like a girl showering; make these islands fresh   
as Shabine once knew them! Let every trace,   
every hot road, smell like clothes she just press   
and sprinkle with drizzle. I finish dream;   
whatever the rain wash and the sun iron:
the white clouds, the sea and sky with one seam,   
is clothes enough for my nakedness.   
Though my Flight never pass the incoming tide   
of this inland sea beyond the loud reefs   
of the final Bahamas, I am satisfied   
if my hand gave voice to one people’s grief.   
Open the map. More islands there, man,   
than peas on a tin plate, all different size,   
one thousand in the Bahamas alone,   
from mountains to low scrub with coral keys,   
and from this bowsprit, I bless every town,   
the blue smell of smoke in hills behind them,
and the one small road winding down them like twine
to the roofs below; I have only one theme:

The bowsprit, the arrow, the longing, the lunging heart—
the flight to a target whose aim we’ll never know,   
vain search for one island that heals with its harbor   
and a guiltless horizon, where the almond’s shadow   
doesn’t injure the sand. There are so many islands!   
As many islands as the stars at night
on that branched tree from which meteors are shaken
like falling fruit around the schooner Flight.   
But things must fall, and so it always was,   
on one hand Venus, on the other Mars;   
fall, and are one, just as this earth is one   
island in archipelagoes of stars.
My first friend was the sea. Now, is my last.   
I stop talking now. I work, then I read,   
cotching under a lantern hooked to the mast.   
I try to forget what happiness was,
and when that don’t work, I study the stars.   
Sometimes is just me, and the soft-scissored foam   
as the deck turn white and the moon open   
a cloud like a door, and the light over me   
is a road in white moonlight taking me home.   
Shabine sang to you from the depths of the sea



C'è una luce dolce dopo la tempesta
mentre tutto il mare è ancora sconvolto; e nella sua abbagliante scia
vidi allora il volto velato di Maria Concepcion
mentre sposava l'oceano, poi se ne andò alla deriva
negli ampi merletti del suo strascico da sposa
sue damigelle solo bianchi gabbiani, e poi, poi non ci fu più.
Non desiderai più nulla dopo quel giorno.
Sul mio volto, come sul volto del sole
cadeva una pioggia fine, ed il mare era calmo.

Cadi dolcemente, pioggia, sul volto capovolto del mare
come su una ragazza sotto la doccia; e rendi queste isole
raggianti come Shabine le conobbe una volta. Fa che ogni sentiero,
ogni strada bollente, profumi come  panni appena stirati
e ancor umidi di rugiada. Il sogno è finito;
qualunque cosa la pioggia lavi ed il vento asciughi;
le nuvole bianche , il mare ed il cielo con una sola cucitura,
basteranno a vestire la mia nudità.
E se anche il mio Flight mai oltrepasserà la marea montante
di questo mare interno oltre il reef risonante
delle ultime Bahamas, sarò soddisfatto
se la mia mano avrà dato voce anche al dolore di un solo popolo.
Apri la mappa, uomo, più isole qui
che piselli  in un piatto di stagno, di tutte le dimensioni,
alte come montagne o  piccoli atolli di corallo,
e da questo bompresso , tutte le città benedico,
 il triste odore di fumo nelle colline al di là delle isole,
e l'unica strada tortuosa che si snoda verso di loro come uno spago
al di sotto dei tetti: io ho un solo ed unico argomento:
Il bompresso, la freccia, il desiderio, l'affondo del cuore -
il tiro ad un bersaglio di cui mai sapremo lo scopo,
la ricerca vana di un isola che ci risani con il suo porto
ed un' incolpevole orizzonte , dove l'ombra del mandorlo
non ferisca la sabbia. Ci sono così tante isole!
Tante isole quanti di notte sono gli astri
tra i rami di quell'albero da cui le stelle cadenti  sono scosse
come frutti che cadono  attorno allo schooner Flight.
Ma le cose devono cadere, ed è sempre stato così,
da un lato Venere, dall'altro Marte;
devono cadere, e sono un'unica cosa, proprio come questa terra
è un'isola in un 'arcipelago di stelle.
Il mio primo amico fu il mare. Ora, è l'ultimo.
Ora non parlo più. Lavoro, poi leggo,
accoccolato sotto  una lanterna appesa all'albero maestro.
Cerco di dimenticare cosa fosse la felicità,
e se questo non funziona, studio le stelle.
Talvolta sono solo io, e la schiuma tagliata dolcemente
quando il ponte della barca  diventa bianco e la luna apre
una nuvola come una porta, e la luce sopra di me
 è una strada che  mi riporta a casa nel pallido chiaro di luna.
Shabine ha cantato per te dalle profondità del mare.



















sabato 6 aprile 2013

Derek Walcott, ARCHIPELAGOES , da The Map of New World,



ARCHIPELAGOES




Alla fine di questo verso, arriverà la pioggia.

Sul margine della pioggia, una vela.

.

Lentamente la vela perderà di vista le isole;
svanirà nella nebbia la fede nei porti
di un' antica razza.



La guerra dei dieci anni è finita.
I capelli di Elena, una nuvola grigia.
Troia, cumuli di cenere bianca
sul mare  ed una pioggia fine

Una pioggia fine tesa come le corde di un'arpa.
Un uomo dagli occhi rannuvolati raccoglie la pioggia
e pizzica il primo verso della Odissea.

                                                              traduzione A.Panciroli
                                                               



At the end of this sentence, rain will begin.
At the rain's edge, a sail.

Slowly the sail will lose sight of islands;
into a mist will go the belief in harbours
of an entire race.

The ten-years war is finished.
Helen's hair, a grey cloud.
Troy, a white ashpit
by the drizzling sea

The drizzle tighten like the strings of a harp.
A man with clouded eyes picks up the rain
and plucks the first line of the Odyssey.










Qui invece la traduzione di Barbara Bianchi  da  MAPPA DEL NUOVO MONDO di Derek Walcott , Traduzione di Barbara Bianchi, Gilberto Forti, Roberto Mussapi

Piccola Biblioteca Adelphi
1992, 13ª ediz., pp. 167
isbn: 9788845909603


Alla fine di questa frase, comincerà la pioggia.
All'orlo della pioggia, una vela.

Lenta la vela perderà di vista le isole;
in una foschia se ne andrà la fede nei porti
di un'intera razza.

La guerra dei dieci anni è finita.
La chioma di Elena, una nuvola grigia.
Troia, un bianco accumulo di cenere
vicino al gocciolar del mare.

Il gocciolio si tende come le corde di un'arpa.
Un uomo con occhi annuvolati raccoglie la pioggia
e pizzica il primo verso dell'Odissea


giovedì 4 aprile 2013

UNA PARETE DI GHIACCIO...




 Come ogni tanto mi capita, ritrovo nel computer qualche file dimenticato, una  qualche poesia tralasciata, una mia traduzione rimasta a mezzo...
 Di questa traduzione non sono riuscito a ricordare né l'autore né tanto meno il titolo; dovrebbe essere  dall'inglese,  ma dall'andamento dei versi potrebbe essere una traduzione di un traduzione, forse dal cinese o dal giapponese.



La facciata bluastra
della casa si erge
su di me come
una parete di ghiaccio

Ed il verso
lontano e solitario
di un gufo che
mi vola incontro

Socchiudo gli occhi

Nel giardino umido 
e buio i fiori oscillano
avanti e indietro
come palloncini

Gli alberi solenni
ognuno sepolto
in una nuvola di foglie
sembrano perduti nel sonno

E' tardi
Sdraiato sull'erba
Fumo
Mi sento a mio agio
E fingo che la fine
Sarà così

La luce della luna
mi colpisce la carne
La brezza
mi circonda il polso