lunedì 14 novembre 2011

CUPIDO...?

"Era una notte mite, chiara, e senza vento…"
 Un sogno di  una notte di mezza estate (anche
 se era primavera)
danzavi leggera principessa
 io
ti guardavo
 solo un po’ annoiato.
 All’ improvviso,
al costato, un dolore atroce, senza fiato.
E poi un amore immenso, disperato:
Cupido,  su un albero appostato
Alza le spallucce, si è sbagliato,  ha colpito me, non quello,
alto, che ti stava a lato.
E un dolore immenso, un amore atroce.
Io non volevo, cosa c’ entravo…
 
Danzavi leggera principessa
Io
Ti Guardavo,
solo un po’ annoiato.
 E quest’ amore immenso senza
Significato…
E quel dolore atroce:
Innamorato.

P.S
Io non volevo, io cosa c’ entravo…




CUPIDO è veramente cieco?

E SAI ( Cimitero Suburbano)







E sai
Non ti ci vedo in
Questo cimitero suburbano
Pulire la tomba  grigia dalle foglie
E  tergere dalla mia foto consumata
 ( fu una bella gita, sei tu che l’ hai scattata)
La rugiada che la notte vi ha adagiata.
Eppure…
Sei qui, ti vedo e non ti vedo, la luce
È fioca e ed è già finito il giorno.
Sei qui , per me è importante
Come quel giorno
Un bacio, un altro…
Però ti
Ho  sentita assai distante.
Ma sei qui ora, la luce
E’  fioca,  è già finito il giorno.
Puoi andare cara, tranquilla.
Adesso dormo.

TU SUL MELO IO SUL MELO, da Tradurre Poesia, Joyce Lussu

 Canto popolare albanese:
                                         
            

tu sul melo io sul melo

abbiamo la vita snella
tu sul pero io sul pero
siamo ben nati ambedue
tu sul fico io sul fico
ci siamo innamorati
tu sul cotogno io sul cotogno
noi eravamo fidanzati
tu sul pesco io sul pesco
ci sposeremo in autunno.