"Era una notte mite, chiara, e senza vento…"
Un sogno di una notte di mezza estate (anche
se era primavera)
danzavi leggera principessa
io
ti guardavo
solo un po’ annoiato.
All’ improvviso,
al costato, un dolore atroce, senza fiato.
E poi un amore immenso, disperato:
Cupido, su un albero appostato
Alza le spallucce, si è sbagliato, ha colpito me, non quello,
alto, che ti stava a lato.
E un dolore immenso, un amore atroce.
Io non volevo, cosa c’ entravo…
Danzavi leggera principessa
Io
Ti Guardavo,
solo un po’ annoiato.
E quest’ amore immenso senza
Significato…
E quel dolore atroce:
Innamorato.
P.S
Io non volevo, io cosa c’ entravo…
CUPIDO è veramente cieco?
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