sabato 31 maggio 2014

Peter Riley , THE DAWN CROWS OF CLUJ, from THE DANCE AT MOCIU, trad. Alessandro Panciroli


The Dawn Crows of Cluj

  We were staying at the Hotel Melody, on the corner of the main square of Cluj. I woke up very early in the morning, went to the window, drew aside the curtain and looked out. The first yellowish light of a clear sky was in place over the square, turning pink towards the ground, and a migration of crows was in progress....





Hotel Melody, Cluj




  Alloggiavamo all'Hotel Melody, all'angolo della piazza principale di Cluj. Mi ero svegliato molto presto al mattino, ero andato alla finestra,tirato le tende e guardato fuori. La prima luce giallastra di un cielo sereno si stagliava su tutta la piazza, e diventava quasi rosa verso il basso, e si iniziava una migrazione di corvi . Erano ovunque, a migliaia, riempivano l'aria, posati su qualsiasi cosa fosse in vista. C'erano lunghe loro file sulle sommità dei tetti,  erano posati  sulle banderuole, si affollavano sulla guglia della Cattedrale, si arrampicavano sulle sue protuberanze e svolazzavano via di nuovo.
Stavano sulle statue, sopra le auto, su ogni punto elevato ma mai molto a lungo, e per tutto il tempo un movimento ribollente di corvi in volo tra e sopra i palazzi, in tutte le direzioni ma sopratutto verso  ovest, dome mi trovavo io. Le file  sulle sommità dei tetti cambiavano continuamente, i loro membri volavano via e venivano sostituiti dai nuovi venuti, si facevano avanti, volavano via, venivano e se ne andavano. Una grande fiumana di corvi  si riversava proprio sopra di me, e l'aria era piena dei loro richiami, da tutti i lati, vicino e lontano.


L' architettura, sopratutto  al livello dei tetti, è ancora per la maggior parte in stile " Barocco Asburgico", con tetti precipitosamente spioventi, balaustre ornamentali, torrette per ogni dove. I corvi dipinsero questa scena nel lontano passato: cielo e terra, città e campagna, Vecchia Europa. Non solo ma anche Europa: i corvi Britannici non migrano. Per una migrazione è necessario un continente.



Uno stato di esaltazione con un cuore nero al centro, il fiume di corvi si riversava sopra l'albergo come qualcuno che faccia un brindisi durante un banchetto funebre, grandi estensioni di terra che si allargano su tutti i lati ,pianure montagne fiumi foreste, abitate orgogliosamente ed instabilmente, un grande onore e una grande paura, Monarchia solitaria nelle campagne. I richiami degli uccelli risuonano all'alba in piccoli e miseri villaggi sulla strada principale, quando i primi autocarri partono per Vienna.







Nessun commento :

Posta un commento