martedì 28 marzo 2017

IN THE MUSEUM OF LOST OBJECTS, REBECCA LINDEBERG, NEL MUSEO DEGLI OGGETTI PERDUTI, trad: A. Panciroli








                                             












                                                        In the Museum of Lost Objects

by REBECCA LINDENBERG


What thou lov’st well shall not be reft from thee;   
What thou lov’st well is thy true heritage.        
          Ezra Pound



You’ll find labels describing what is gone:
an empress’s bones, a stolen painting

of a man in a feathered helmet
holding a flag-draped spear.

A vellum gospel, hidden somewhere long ago
forgotten, would have sat on that pedestal;

this glass cabinet could have kept the first
salts carried back from the Levant.

To help us comprehend the magnitude
of absence, huge rooms

lie empty of their wonders—the Colossus,
Babylon’s Hanging Gardens and

in this gallery, empty shelves enough to hold
all the scrolls of Alexandria.

My love, I’ve petitioned the curator
who has acquired an empty chest

representing all the poems you will
now never write. It will be kept with others

in the poet’s gallery. Next door,
a vacant room echoes with the spill

of jewels buried by a pirate who died
before disclosing their whereabouts.

I hope you don’t mind, but I have kept
a few of your pieces

for my private collection. I think
you know the ones I mean.


                                          Nel museo degli oggetti perduti.


Troverai  targhette con la descrizione di quel che ormai è scomparso:
le ossa di una imperatrice, un ritratto rubato

di un uomo con un elmetto piumato
che regge una lancia con una bandiera.

Una Bibbia in pergamena, nascosta in qualche luogo
molto tempo fa e dimenticata, sarebbe stata su quel piedistallo;

questa teca di vetro potrebbe aver contenuto i primi
sali portati indietro dal Levante.

Per aiutarci a comprendere l'importanza
dell'assenza , enormi stanze  

stanno vuote  delle loro meraviglie- I Titani
i Giardini pensili di Babilonia e

in questa ala mensole vuote  grandi abbastanza
da contenere tutti i libri della biblioteca di Alessandria.

Amore mio, ho chiesto al curatore del Museo
chi mai abbia acquistato uno scrigno vuoto

istoriato con tutte le poesie che ora non
scriverai più. Sarà esposto con gli altri

nella galleria dei poeti. Alla porta seguente
una sala libera ricorda la perdita 

dei gioielli sepolti da un pirata  che morì
prima di rivelare  la loro posizione.

Spero non ti dispiaccia , ma ho preso solo 
qualcuno dei tuoi pezzi 

per la mia collezione privata. Credo
tu sappia quel che significa.









Rebecca Lindenberg, “In the Museum of Lost Objects” from Love, an Index. Copyright © 2012 by Rebecca Lindenberg. Reprinted by permission of McSweeney’s Publishing.
Source: Love, an Index (McSweeney's Publishing, 2012)

Nessun commento :

Posta un commento