lunedì 26 novembre 2018

Minuscoli pezzetti di niente (ma non sono certa che questa sia la giusta traduzione)

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Minuscoli pezzetti di niente (Le petit bout de rien)
di Eduardo Chirinos

Questo poeta peruviano è prematuramente scomparso, all'età di 56 anni, nel 2016.
Peccato.
Ho cercato invano la versione originale della poesia ma non l'ho trovata.
Così più sotto troverete la traduzione in inglese, ad opera di G.J. Racz
In quanto al titolo non sono sicura di averlo tradotto nel modo giusto.


Non c'è nessuna causa per la vanità e
non ce n'è nessuna per l'orgoglio:
è soltanto una questione di assemblare
parole in righe, poi dividerle (o lasciare
che si dividano da sole), sperando
che suonino bene o male. (Ciò che è importante
è che esse suonino come qualcosa.) E' tutta
una questione di stare all'erta cosicché il rosso
non sfoci in arancio o l'arancio in giallo o
il giallo in silenzio. Non c'è nessun motivo di
respingere il silenzio e nessun motivo di accettarlo,
allo stesso modo. Dovremmo parlare quando non
c'è niente da dire e star zitti quando gli altri parlano.
Questo è il compito del poeta, facci l'abitudine.
Non c'è niente di glorioso in esso. Il futuro
non conta per nulla e il passato ride di noi.
Non c'è alcun motivo di scrivere questa poesia
e nessuno per cancellarla, allo stesso modo.

Traduzione di Ipazia

Le petit bout de rien
by Eduardo Chirinos

There's no cause for vanity and none for
pride: it's just a matter of assembling
words in lines, then dividing them up (or
letting them divide themselves), hoping
they sound good or bad. (What's important
is that they sound like something.) It's all
a question of staying alert so that red doesn't
bleed into orange or orange into yellow or
yellow into silence. There's no cause for
rejecting silence and none for accepting it,
either. We should speak when there's nothing
to say and be quiet when others talk.
That's the poet's business, so get used to it.
There's nothing glorious about it. The future
doesn't count for anything and the past just
laughs at us. There's no cause for writing
this poem and none for deleting it, either.

From Still Life with Flies.
Translated by G. J. Racz

domenica 25 novembre 2018

NICANOR PARRA, La poesìa terminò conmigo, La poesia con me ha chiuso, trad. A.Panciroli


La bella " non intervista" di Gabriella Saba ci introduce degnamente a ricordare quello che fu il grande vecchio della poesia cilena, Nicanor Parra, morto il 24 gennaio 2018 a 104 anni.
 Fratello della poetessa e cantautrice Violeta Parra, amico nemico di Pablo Neruda (Pablo è petto di tacchino, io sono la zampa del gallo”,  disse una volta, fingendo di accreditare il rivale ma in realtà massacrandolo. Perché la zampa di gallo è più grezza e popolare ma più saporita, mentre il tacchino fa la sua figura, ma il sapore è poca cosa.), teorizzatore della non poesia....


NICANOR PARRA







Gabriella Saba su "La leggenda di Nicanor Parra



LA POESÍA TERMINÓ CONMIGO

Yo no digo que pongo fin a nada
No me hago ilusiones al respecto
Yo quería seguir poetizando
Pero se terminó la inspiración.
La poesía se ha portado bien
Yo me he portado horriblemente mal.

Qué gano con decir
Yo me he portado bien
La poesía se ha portado mal
Cuando saben que yo soy el culpable.
Está bien que me pase por imbécil!

La poesía se ha portado bien
Yo me he portado horriblemente mal
La poesía terminó conmigo.





Io non dico che metto fine a nulla
Al riguardo non mi faccio illusioni
Io vorrei fare ancora poesia
Ma è l'ispirazione  che è sparita
La poesia si è comportata bene
Io invece male, molto male

Che ci guadagno nel dire
Io mi sono comportato bene
La poesia si è comportata male
Quando tutti sanno che la colpa è mia.

E' giusto: sono proprio un imbecille!

La poesia si è comportata bene
Io invece orribilmente male
La poesia con me ha chiuso.





mercoledì 14 novembre 2018

Leukemia as white rabbit, Leucemia come un Bianconiglio, da Lucille Clifton’s Cancer Poems, Traduzione.A. Panciroli




leukemia as white rabbit

running always running murmuring
she will be furious    she will be
furious, following a great
cabbage of a watch that ells only
terminal time, down deep into a
rabbit hole of diagnosticians shouting
off with her hair    off with her skin and
i am    i am    i am    furious.








correre sempre correre borbottando
lei sarà furiosa  sarà furiosa  sarà
furiosa ,inseguendo un gran
cavolo a forma di orologio che  batte solo
il tempo della fine, sprofondata in 
una tana di coniglio di specialisti che urlano
tagliatele i capelli  tagliatele la pelle e
io sono  io sono  furiosa  furiosa



Nella traduzione spagnola di Ezequiel Zaidenwerg:



LA LEUCEMIA COMO CONEJO BLANCO (LUCILLE CLIFTON)

correr siempre correr y murmurar
se va a poner furiosa se va a poner
furiosa, siguiendo un gran repollo
que hace las veces de reloj y da
solamente la hora terminal, para internarse
en una conejera donde gritan los clínicos
córtenle el pelo córtenle la piel y

yo yo estoy yo estoy yo estoy furiosa.

lunedì 5 novembre 2018

Fina Garcìa Marruz, Y sin embargo sé que son tinieblas..., Eppure so che son soltanto tenebre




La versione integrale della poesia



Y sin embargo sé que son tinieblas...



Y sin embargo sé que son tinieblas
las luces del hogar a que me aferro,
me agarro a una mampara, a un hondo hierro
y sin embargo sé que son tinieblas.

Porque he visto una playa que no olvido,
la mano de mi madre, el interior de un coche,
comprendo los sentidos de la noche,
porque he visto una playa que no olvido.

Cuando de pronto el mundo da ese acento
distinto, cobra una intimidad exterior que sorprendo,
se oculta sin callar, sin hablar se revela,

comprendo que es el corazón extinto
de esos días manchados de temblor venidero
la razón de mi paso por la tierra.










E pure so che son soltanto tenebre
le luci della casa a cui mi afferro,
m'aggrappo a un paravento, a un ferro  profondo
eppure so che son soltanto tenebre.

Perché ho visto una spiaggia che non scordo,
la mano di mia madre, l'interno di un calesse,
comprendo il senso della notte,
Perché ho visto una spiaggia che non scordo.

Quando improvviso il mondo dà questo accento
diverso, prende una intimità esteriore che sorprendo,
si nasconde senza tacere, si rivela senza parlare,

comprendo  che è il cuore estinto
di quei giorni velati dal tremore che verrà
la causa del mio passaggio sulla terra.