mercoledì 5 ottobre 2016

GIACOMO JOYCE


Giacomo Joyce
(La descrizione del loggione è straordinaria, non trovate?) (The description of the loggione is fantastic, isn't it?)

She says that, had The portrait of the Artist been frank only for frankness' sake, she would have asked why I had given it to her to read. O you would, would you? A lady of letters.
She stands black-robed at the telephone. Little timid laughs, little cries, timid runs of speech suddenly broken.... Parlerò colla mamma.... Come! choock, choock! come! The black pullet is frightened: little runs suddenly broken, little timid cries: it is crying for its mamma, the portly hen.
Loggione. The sodden walls ooze a steamy damp. A symphony of smells fuses the mass of huddled human forms: sour reek of armpits, nozzled oranges, melting breast ointments, mastick water, the breath of suppers of sulphurous garlic, foul phosphorescent farts, opoponax, the frank sweat of marriageable and married womankind, the soapy stink of men...... All night I have watched her, all night I shall see her: braided and pinnacled hair and olive oval face and calm soft eyes. A green fillet upon her hair and about her body a green-broidered gown: the hue of the illusion of the vegetable glass of nature and of lush grass, the hair of graves.

Lei dice che, qualora Il ritratto dell'artista da giovane fosse stato sincero soltanto per amor di franchezza, mi avrebbe chiesto per quale motivo  glielo avessi prestato perché lo leggesse. Lo avresti fatto, o no? Una signora di lettere.
Lei è al telefono vestita di nero. Piccole timide risate, piccoli gridolini, timidi sprazzi di discorso all'improvviso interrotti....Parlerò colla mamma.... Vieni! pollo, pollo! vieni! La nera pollastrella è spaventata: piccoli sprazzi all'improvviso interrotti, piccoli gridolini: sta piangendo per la sua mamma, la corpulenta chioccia.
Loggione. Le pareti fradicie trasudano un' acquosa umidità. Una sinfonia di odori si fonde con la massa di forme umane accalcate: puzza acida di ascelle, arance sbocconcellate, liquefatti unguenti per il petto, acqua aromatica, il soffio di zuppe di sulfureo aglio, disgustosi peti fosforescenti, opoponax, il sincero sudore di donne coniugate e in età da marito, il lezzo saponoso degli uomini......Per tutta la notte l'ho guardata, per tutta la notte la vedrò:  intrecciati ed eretti capelli e un ovale viso olivaceo e calmi dolci occhi. Un nastro verde sui capelli e avvolto sul corpo un abito verde ricamato: la tinta che ha l'illusione della coppa vegetale della natura e dell'erba rigogliosa, i capelli delle tombe.



6 commenti :

  1. Opoponax è un profumo spesso citato da Joyce nelle sue opere : piace a Molly Bloom....

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  2. Il fatto è che non sono mai riuscita a leggere l'Ulisse. Tu l'hai letto?

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  3. Solo in parte, confesso.
    Straordinario il monologo di Molly Bloom.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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