في صحراء
Desert by Adonis : english translation by Khaled Mattawa, The Poetry Foundation
traduzione dall' inglese Alessandro Pancirolli
Poeta siriano-libanese, critico letterario, traduttore e redattore, una figura di grande influenza nella poesia e letteratura araba contemporanea. Nel suo lavoro Adonis fonde una profonda conoscenza della poesia classica araba ed espressione rivoluzionaria, moderna. Come gran parte di scrittori mediorentali, Adonis ha esplorato il dolore dell'esilio - "Scrivo in una lingua che mi esilia,"...
Adonis , 'Ali Ahmad Sa'id ad Al Qassabin, |
Adonis nato 'Ali Ahmad Sa'id ad Al Qassabin, presso la città di Latakia, in Siria. Suo padre era un contadino ed imam; morì nel 1952. Il maestro del villaggio gli insegnò a leggere e scrivere ma non frequentò la scuola, o vide un'automobile o sentito una radio fino all'età di dodici anni. Da suo padre, una figura che influenzò molto la sua vita, ricevette un'educazione tradizionale islamica. Nel 1944 Adonis entrò al French Lycée a Tartus, e si diplomò nel 1950. In quello stesso anno pubblicò la sua prima raccolta di versi, Dalila. Adonis studiò legge e filosofia all'Università Siriana di Damasco, e prestò servizio nell'esercito per due anni. Perseguitato per le sue idee politiche, Adonis trascorse parte del servizio militare in prigione. Dopo aver lasciato il suo paese natio nel 1956, Adonis si stabilì insieme alla moglie, il critico letterario Khalida Sa'id, in Libano, diventando cittadino libanese
في صحراء
The cities dissolve, and the earth is a cart loaded with dust
Only poetry knows how to pair itself to this space.
Le città si dissolvono, e la Terra è un carretto carico di polvere.
Soltanto la poesia sa come associare se stessa a questo luogo.
Nessuna strada conduce a questa casa, a questo assedio,
e la sua casa è un cimitero.
In lontananza, sopra la casa
una luna perplessa penzola
da fili di polvere.
Io dissi: è questa la strada per casa mia, lui disse: No
tu non puoi passare, e mi puntò contro il fucile.
Molto bene allora, gli amici e le loro case
di tutta Beirut sono miei compagni.
Strada di sangue, adesso -
Il sangue di cui parlava un ragazzo
sussurrò ai suoi amici:
nulla resta nel cielo ora
tranne buchi che chiamiamo "stelle".
The city’s voice was too tender, even the winds
would not tune its strings—
The city’s face beamed
like a child arranging his dreams for nightfall
bidding the morning to sit beside him on his chair.
La voce della città era troppo dolce, anche i venti
non avrebbero intonato le sue corde -
Il volto della città sorrideva raggiante
come un bambino che prepara i suoi sogni al calar della sera
aspettando che il mattino gli si sieda accanto.
Hanno trovato alcune persone in dei sacchi
una persona senza testa
una persona senza mani, o lingua
una persona sgozzata
e gli altri non hanno più forma nè nomi.
- Siete pazzi? Vi prego
non scrivete queste cose.
Una pagina in un libro
bombe che vi si specchiano dentro
profezie e proverbi di polvere vi si specchiano dentro
chiostri che vi si specchiano anch' essi, un tappeto fatto di un alfabeto
sciolto nodo per nodo
cade sul volto della città, sfuggendo agli aghi del ricordo.
Un assassinio nell' aria della città, nuotando tra la sua ferita -
la ferita è un crollo
che tremava a sentire il suo nome - l' emorragia del suo nome
e tutto ciò che ci circonda -
a sinistra le case le loro mura alle spalle
e Io non sono più a lungo Io.
Maybe there will come a time in which you’ll accept
to live deaf and mute, maybe
they’ll allow you to mumble: death
and life
resurrection
and peace unto you.
Forse verrà un momento in cui accetterete
di vivere sordi e muti, forse
vi permetteranno di mugugnare: morte
e vita
resurrezione
e pace su di voi.
Dal vino delle palme alla quiete del deserto...et cetera
da bombe nascoste nelle preghiere dei monoteisti e degli infedeli...et cetera
da ferro che trasuda ferro e dissangua la carne
da campi che attendono grano, ed erba e mani di braccianti...et cetera
da mura che circondano i nostri corpi
e ci ricoprono di buio...et cetera
la leggende di un morto che annuncia la vita, che governa le nostre vite...et cetera
da parole che sono massacro e massacro e squarci nelle gole...et cetera
dalla oscurità alla oscurità alla oscurità
Respiro, tocco il mio corpo, cerco me stesso
e cerco te, lui, gli altri.
and I hang my death
between my face and this hemorrhage of talk...et cetera
ed appendo la mia morte
tra il viso e questa emorragia di parole...et cetera
Voi vedrete -
dite il suo nome
dite che avete disegnato il suo viso
stendete le braccia verso di lui
oppure sorridete
o ditemi che un tempo ero felice
ditemi che un tempo invece ero triste
vedrete:
qui non c'è nessuna patria.
L'assassinio ha cambiato la forma della città - questa roccia
è la testa di un bambino -
e questo fumo è stato respirato da polmoni di uomini.
Ogni cosa recita il proprio esilio... un mare
di sangue - e cosa
vi aspettate in queste mattine se non che le loro arterie siano pronte a salpare
nella oscurità, nell' onda di marea del massacro?
Restate svegli con lei, non cedete-
lei siede morta nel suo abbraccio
e gira e rigira i suoi giorni
fogli di carta stracciati.
Custodite l' ultima immagine
della sua topografia -
lei gira e si rigira nella sabbia
in un oceano di scintille-
sui suoi corpi
stanno le macchie dei lamenti degli uomini.
Semi dopo semi sono stati gettati nella nostra terra -
nei campi che si nutrono delle nostre leggende,
custodite il segreto di questo sangue.
I am talking about a flavor to the seasons
and a flash of lightning in the sky
Io parlo del profumo delle stagioni
e del lampo improvviso nel cielo
Tower Square - ( una incisione mormora i suoi segreti
per bombardare i ponti...)
Tower Square - ( un ricordo cerca la sua forma
tra la polvere e il fuoco...)
Tower Square - ( un vasto deserto
preferito dai venti e vomitato...da loro stessi...)
Tower Square - ( è magico
vedere cadaveri / agitare braccia e gambe
in un vicolo , e i loro fantasmi
in un altro / e sentirne i singhiozzi...)
Tower Square - ( Ovest ed Est
le forche sono pronte -
martiri, comandi...)
Tower Square - ( una fila
di carovane: mirra
e gomma Arabica e muschio
e spezie che danno inizio alla festa...)
Tower Square - ( lascia che il tempo trascorra...
nel nome stesso del luogo)
- Cadaveri o distruzione,
è questa la vera faccia di Beirut?
- e cosa è questo? una campana? oppure un grido?
- Un amico?
- Sei tu? Benvenuto.
Sei partito? Sei tornato? Che notizie ci porti?
- Un vicino è stato ucciso.../
......................................................................................................
Un gioco /
- Hai tirato i dadi.
- Oh, solo una coincidenza /
....................................................................
Strati di tenebra
e le parole trascinano altre parole.
Esistono sul Web altre versioni della poesia, vedi
http://www.diamandagalas.com/defixiones/the_desert.htm
L'assassinio ha cambiato la forma della città - questa roccia
è la testa di un bambino -
e questo fumo è stato respirato da polmoni di uomini.
Ogni cosa recita il proprio esilio... un mare
di sangue - e cosa
vi aspettate in queste mattine se non che le loro arterie siano pronte a salpare
nella oscurità, nell' onda di marea del massacro?
Stay up with her, don’t let up—
she sits death in her embrace
and turns over her days
tattered sheets of paper.
Guard the last pictures
of her topography—
she is tossing and turning in the sand...
Restate svegli con lei, non cedete-
lei siede morta nel suo abbraccio
e gira e rigira i suoi giorni
fogli di carta stracciati.
Custodite l' ultima immagine
della sua topografia -
lei gira e si rigira nella sabbia
in un oceano di scintille-
sui suoi corpi
stanno le macchie dei lamenti degli uomini.
Semi dopo semi sono stati gettati nella nostra terra -
nei campi che si nutrono delle nostre leggende,
custodite il segreto di questo sangue.
I am talking about a flavor to the seasons
and a flash of lightning in the sky
Io parlo del profumo delle stagioni
e del lampo improvviso nel cielo
Tower Square - ( una incisione mormora i suoi segreti
per bombardare i ponti...)
Tower Square - ( un ricordo cerca la sua forma
tra la polvere e il fuoco...)
Tower Square - ( un vasto deserto
preferito dai venti e vomitato...da loro stessi...)
Tower Square - ( è magico
vedere cadaveri / agitare braccia e gambe
in un vicolo , e i loro fantasmi
in un altro / e sentirne i singhiozzi...)
Tower Square - ( Ovest ed Est
le forche sono pronte -
martiri, comandi...)
Tower Square - ( una fila
di carovane: mirra
e gomma Arabica e muschio
e spezie che danno inizio alla festa...)
Tower Square - ( lascia che il tempo trascorra...
nel nome stesso del luogo)
- Cadaveri o distruzione,
è questa la vera faccia di Beirut?
- e cosa è questo? una campana? oppure un grido?
- Un amico?
- Sei tu? Benvenuto.
Sei partito? Sei tornato? Che notizie ci porti?
- Un vicino è stato ucciso.../
......................................................................................................
Un gioco /
- Hai tirato i dadi.
- Oh, solo una coincidenza /
....................................................................
Strati di tenebra
e le parole trascinano altre parole.
Foto Cuskun Aral |
http://www.diamandagalas.com/defixiones/the_desert.htm
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