giovedì 4 aprile 2013

UNA PARETE DI GHIACCIO...




 Come ogni tanto mi capita, ritrovo nel computer qualche file dimenticato, una  qualche poesia tralasciata, una mia traduzione rimasta a mezzo...
 Di questa traduzione non sono riuscito a ricordare né l'autore né tanto meno il titolo; dovrebbe essere  dall'inglese,  ma dall'andamento dei versi potrebbe essere una traduzione di un traduzione, forse dal cinese o dal giapponese.



La facciata bluastra
della casa si erge
su di me come
una parete di ghiaccio

Ed il verso
lontano e solitario
di un gufo che
mi vola incontro

Socchiudo gli occhi

Nel giardino umido 
e buio i fiori oscillano
avanti e indietro
come palloncini

Gli alberi solenni
ognuno sepolto
in una nuvola di foglie
sembrano perduti nel sonno

E' tardi
Sdraiato sull'erba
Fumo
Mi sento a mio agio
E fingo che la fine
Sarà così

La luce della luna
mi colpisce la carne
La brezza
mi circonda il polso


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