Come ogni tanto mi capita, ritrovo nel computer qualche file dimenticato, una qualche poesia tralasciata, una mia traduzione rimasta a mezzo...
Di questa traduzione non sono riuscito a ricordare né l'autore né tanto meno il titolo; dovrebbe essere dall'inglese, ma dall'andamento dei versi potrebbe essere una traduzione di un traduzione, forse dal cinese o dal giapponese.
La facciata bluastra
della casa si erge
su di me come
una parete di ghiaccio
Ed il verso
lontano e solitario
di un gufo che
mi vola incontro
Socchiudo gli occhi
Nel giardino umido
e buio i fiori oscillano
avanti e indietro
come palloncini
Gli alberi solenni
ognuno sepolto
in una nuvola di foglie
sembrano perduti nel sonno
E' tardi
Sdraiato sull'erba
Fumo
Mi sento a mio agio
E fingo che la fine
Sarà così
La luce della luna
mi colpisce la carne
La brezza
mi circonda il polso
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