venerdì 20 marzo 2015
Oggi ventuno marzo (e non fa niente se la posto il venti)
Oggi ventuno marzo entra l'Ariete
nell'equinozio e picchia la sua
testa maschia contro alberi e rocce,
e tu amore stacchi
ai suoi colpi il vento d'inverno
dal tuo orecchio inclinato
sull'ultima mia parola. Galleggia
la prima schiuma sulle piante, pallida,
quasi verde e non rifiuta
l'avvertimento. E la notizia corre
ai gabbiani che s'incontrano
fra gli arcobaleni: spuntano
scrosciando il loro linguaggio
di spruzzi che rintoccano
nelle grotte. Tu copri il loro grido
al mio fianco, apri il ponte
fra noi e le raffiche
che la natura prepara sottoterra
in un lampo privo di saggezza,
oltrepassi la spinta dei germogli.
Ora la primavera non ci basta.
Salvatore Quasimodo
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giovedì 5 marzo 2015
OLD LOVE
Questa è la canzone d'amore più struggente che abbia mai ascoltato.
This is the most moving love song I've ever heard.
OLD LOVE
by Eric Clapton
I can feel your body
When I'm lying in my bed
There's too much confusion
Going around through my head
It makes me so angry
To know that the flame still burns
Why can't I get over?
When will I ever learn?
Old love, leave me alone
Old love, go on home
I can see your face
But I know that it's not real
It's just an illusion
Caused by how I used to feel
It makes me so angry
To know that the flame will always burn
I'll never get over
I know now that I'll never learn
Old love, leave me alone
Old love, go on home
Old love, leave me alone
Old love, go on home
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