mercoledì 16 settembre 2015

“Nuovi Argomenti”, PERSO IN TRADUZIONE, James Merril


Nel numero 71 di “Nuovi Argomenti”, da oggi in libreria, una scelta di traduzioni inedite dall’opera di James Merrill, a cura di Damiano Abeni e Moira Egan. 

Nuoviargomenti.net/poesie/perso-in-traduzione/

James Merrill”, scrisse Mark Strand nel 2000 a D.A., “ è con Ashbery il nostro più grande poeta della seconda metà del ’900”. Nato nel 1926 a New York, da The Black Swan (1946) a A Scattering of Salts (apparso poco dopo la sua morte nel 1995) ha pubblicato dodici raccolte di poesia, oltre al monumentale poema tripartito The Changing Light at Sandover (1982). 



...Lost, is it, buried? One more missing piece?

But nothing's lost. Or else: all is translation
And every bit of us is lost in it
(Or found – I wander through the ruin of S
Now and then, wondering at the peacefulness) 
And in that loss a self-effacing tree,
Color of context, imperceptibly
Rustling with its angel, turns the waste
To shade and fiber, milk and memory.




Perso, eh, sepolto? Un altro pezzo mancante?

Ma niente va perduto. Ovvero: tutto è traduzione
e ogni briciolo di noi vi è perso dentro
(o trovato—di tanto in tanto vago tra
le rovine di S, sorpreso da tanta serenità)
e in quel lutto un albero senza alcuna vanagloria,
colore del contesto, che impercettibilmente nella storia
stormisce col suo angelo, trasforma il deserto
in ombra e fibra, latte e memoria

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