CORAL di DEREK Walcott
traduzione di Alessandro Panciroli
This coral's shape ecohes the hand
It hollowed. Its
Immediate absence is heavy. As pumice,
As your breast in my cupped palm.
Sea-cold, its nipple rasps like sand,
Its pores, like yours, shone with salt sweat.
Bodies in absence displace their weight,
And your smooth body, like none other,
Creates an exact absence like this stone
Set on a table with a whitening rack
Of souvenirs. It dares my hand
To claim what lovers' hands have never known:
The nature of the body of another.
La forma di questo corallo rievoca la mano
che lo ha scolpito. La sua
immediata assenza è pesante. Come pomice,
come il tuo seno nella coppa delle mie mani.
Freddo di mare, il suo capezzolo raspa come sabbia,
I suoi pori, come i tuoi, brillavano di sudore salato.
I corpi nell' assenza perdono peso
ed il tuo corpo levigato, come quello di nessun altra.
crea un' assenza esatta come questa pietra
posata sul tavolo insieme alla lunga fila
di ricordi che svaniscono. Ed essa sfida la mia mano
a reclamare ciò che le mani degli amanti non hanno mai conosciuto:
la natura del corpo dell'altro.
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