The Cats Will Know
BY CESARE PAVESE
TRANSLATED BY GEOFFREY BROCK
Rain will fall again
on your smooth pavement,
a light rain like
a breath or a step.
The breeze and the dawn
will flourish again
when you return,
as if beneath your step.
Between flowers and sills
the cats will know.
There will be other days,
there will be other voices.
You will smile alone.
The cats will know.
You will hear words
old and spent and useless
like costumes left over
from yesterday’s parties.
You too will make gestures.
You’ll answer with words—
face of springtime,
you too will make gestures.
The cats will know,
face of springtime;
and the light rain
and the hyacinth dawn
that wrench the heart of him
who hopes no more for you—
they are the sad smile
you smile by yourself.
There will be other days,
other voices and renewals.
Face of springtime,
we will suffer at daybreak.
“The Cats Will Know” from Disaffections: Complete Poems 1930-1950 by Cesare Pavese. Published in 2002 by Copper Canyon Press.
Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l’alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.
Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole-
viso di primavera;
farai gesti anche tu.
I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l’alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell’alba,
viso di primavera.
Nessun commento :
Posta un commento