Dopo la "sbornia" joyciana di GIACOMO JOYCE riesce difficile allontanarsi dal mondo creato dal buon James, e allora ecco:
She Weeps over Rahoon
Composta a Trieste nel 1912 dopo la visita che Joyce fece alla tomba di Michael Bodkin nel cimitero di Rahoon, Galway, Irlanda. Bodkin era stato il primo amore di Nora Barnacle, futura moglie di Joyce, e forse il modello per il personaggio di Michael Furey nelle pagine finali de I Morti.
Rain on Rahoon falls softly, softly falling,
Where my dark lover lies.
Sad is his voice that calls me, sadly calling,
At grey moonrise.
Love, hear thou
How soft, how sad his voice is ever calling,
Ever unanswered, and the dark rain falling,
Then as now.
Dark too our hearts, O love, shall lie and cold
As his sad heart has lain
Under the moongrey nettles, the black mould
And muttering rain.
1912
.
Piove appena su Rahoon, piove appena,
Dove il mio oscuro amante giace,
E' triste la sua voce che mi chiama, triste la sua voce,
e sorge grigia la luna.
Amore, ascolta
come è dolce, come è triste la sua voce che sempre mi chiama,
sempre inascoltata, e la pioggia scura che cade,
ora come allora.
Cupi anche i nostri cuori, Amore, giaceranno gelidi
mentre il suo triste cuore è disteso
sotto le ortiche grigioluna , la terra nera
e la pioggia che bisbiglia.
She keeps on weeping
RispondiEliminaSconoscevo Joyce poeta
RispondiEliminaSpero ti sia piaciuta!
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