domenica 13 novembre 2011

E' molto triste perdere qualcuno che ami

Portrait of Anna Achmatova (1914), di Nathan Altman.


Strinsi le mani sotto il velo oscuro... (Da Sera)

Strinsi le mani sotto il velo oscuro...

"Perché oggi sei pallida?"

Perché d'agra tristezza

l'ho abbeverato fino ad ubriacarlo.

Come dimenticare? Uscì vacillando,

sulla bocca una smorfia di dolore...

Corsi senza sfiorare la ringhiera,

corsi dietro di lui fino al portone.

Soffocando, gridai: "E' stato tutto

uno scherzo. Muoio se te ne vai".

Lui sorrise calmo, crudele

e mi disse: "Non startene al vento". ..


Anna Achmatova

CHARON'S COSMOLOGY, CHARLES SIMIC trad. A. Pancirolli

                                    


                                                                                          
 And death shall have no dominion.   
Dead men naked they shall be one
With the man in the wind and the west moon; . . .
   
                                            Dylan Thomas                                                                                                            
                                                                                                                                                                

COSMOLOGIA DI CARONTE



Con solo la sua fioca lampada
a svelargli dove si trova
e ogni volta una montagna
di freschi cadaveri da caricare


da portare sull' altra riva
dove molti altri giacciono
direi che ormai non capisca
su quale sponda si trovi

Direi che non importa
nessuno si lamenta perchè
fruga nelle loro tasche
una crosta di pane in una, in un' altra una salsiccia

Una volta ogni tanto uno specchio
o un libro che  getta fuori
dalla barca nel fiume oscuro
rapido e freddo e profondo.



Caronte riceve l' obolo da un morto




                                                       CHARON' S COSMOLOGY poem

sabato 12 novembre 2011

SEGUIDILLA, PAUL VERLAINE, Troppo ridente ti voglio...

George Apperley // Gitana desnuda




Bruna ancora non avuta,
ti voglio quasi nuda
sopra un divano nero
in un giallo boudoir
milleottocentotrenta.

Quasi nuda ma non nuda,
attraverso una nube
di merletti che mostra
la tua carne dove corre
la mia bocca delirante.

Troppo ridente ti voglio
e molto imperiosa,
e cattiva e malvagia e
anche peggio se vorrai,
ma così lussuriosa!

Ah, il tuo corpo nero e rosa
e chiaro di luna! Ah, posa
quel gomito sul mio cuore
e tutto il corpo vincitore,
il tuo corpo che adoro!

Ah, il tuo corpo, che si adagi
sulla mia anima dolente
e la soffochi se può,
se ne avrai voglia,
ancora, ancora, ancora!

Splendide, gloriose,
bellamente furiose
nei loro giovani giochi,
sbattimi l'orgoglio
sotto le tue chiappe gioiose!



 Seguidilla Danza popolare spagnola risalente al sec. 16°, di cui esistono numerose varianti (a seconda delle province). Ballata al ritmo delle castagnette, è in movimento allegro, misura 3/4. Celebre la s. introdotta da G. Bizet nella Carmen.