mercoledì 15 settembre 2010
Bisanzio,Costantinopoli, Istanbul...Nazim Hikmet - Se per i buoni uffici del signor Nuri
ti guarderei, gioia, ti guarderei stupito
come sei bella, Dio mio, come sei bella
l'aria e l'acqua d'Istanbul nel tuo sorriso
la voluttà della mia città nel tuo sguardo
o mia sultana, o mia signora, se tu lo permettessi
e se il tuo schiavo Nazim Hikmet l'osasse
sarebbe come se respirasse e baciasse
Istanbul sulla tua guancia
ma sta' attenta
sta' attenta a non dirmi "avvicinati"
mi sembra che se la tua mano toccasse la mia
cadrei morto sul pavimento.
Da Per i buoni uffici del signor Nuri di Nazim Hikmet
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Adorabile Hikmet!
RispondiEliminaIpazia
Adorabile Ipazia!
RispondiEliminaHikmet