venerdì 6 maggio 2016
BRRRRRRRRRRRR (and if it were only a little mouse?)
The Visitor
by Tess Taylor
There's something living underneath our floor.
We aren't sure what it is, or if it wants
to scratch its way up to where we are.
We drown it out sometimes. Sometimes we can't.
But nights, up from the floorboards, in the dark
it starts again, the rough, irregular
heave and rasp—the creature hard at work
in some crevice, god knows, of the old house.
In some dark place the mind is loath to venture,
it comes and goes withou any permit.
And that this force cannot consider us,
is wholly ignorant of who we are,
seems monstrous in its total independence:
It is not trapped: It cannot be let out.
Il Visitatore
di Tess Taylor
C'è qualcosa di vivo sotto di noi.
Non siamo sicuri di cosa sia, o se voglia
grattar via la sua strada fino ad arrivare a noi.
Alcune volte sovrastiamo il suo rumore. Talvolta no.
Ma, di notte, dalle assi del pavimento, nel buio
inizia di nuovo, il ruvido, irregolare
sollevare e grattare—la creatura fa un duro lavoro
in qualche fessura, dio solo sa, della vecchia casa.
Nel luogo oscuro in cui la mente è restia ad andare,
essa va e viene senza alcun permesso.
E che questa forza possa non considerarci,
che sia totalmente ignara di chi siamo,
sembra mostruoso nella sua totale indipendenza:
Non è intrappolata: Non può essere liberata.
Traduzione di Ipazia
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Commenti sul post
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)
insomma, ma che è?
RispondiEliminae che ne so
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