giovedì 3 marzo 2011

2D BARCODES... che ne penserebbe Alberto Libraio a Colorno?

BarcodeWe turn books into 2D barcodes

What is Books2Barcodes?

Books2Barcodes is an ongoing effort to convert all the world's great books to QR codes (2D barcodes). Each work featured here is the entire text of a piece of classic literature translated into several thousand barcodes. With a mobile device equipped with a camera and a barcode-scanning app, you can experience the joy of a great book as read through 800-character fragments on your cellphone.

How does it work?

You'll need a mobile device with a barcode-scanning app. You can use Google Goggles, RedLaser, Zxing, or just about anything else. Just click one of the links on the left, then scan each barcode to get a piece of the book!
Longer books can take a while to download fully. Use a modern browser like Firefox or Chrome for the fastest experience.

Who are we?

We are a team of archivists, engineers, and library scientists working tirelessly to try to make the classics of yesterday accessible to today's technology. Although the task of converting books to barcodes is difficult, time-consuming, and impossible to automate, we believe this cultural contribution is necessary, regardless of the logistical difficulties.

3 commenti :

  1. Dopo una riflessione notturna, Ales, che dirti?
    Forse è uno scorcio di futuro, o forse è un tentativo, uno come ne sono stati fatti molti in passato (vedi l'esperanto)che non sono approdati a niente.
    Ma servono anche in questo caso, servono come input di idee, come piattaforma per salire più in alto, o saltare su un treno diverso.
    Hai fatto un ottimo lavoro di divulgazione, contribuendo anche tu, a far accadere qualsiasi cosa si evolva da questo.
    Carla

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  2. L' esperanto. sì, chi se ne ricorda più?
    Come tante utopie. Però mi hai dato un idea per un post; vedi, ancora l' esperanto dà qualche frutto, sia pure minimo.

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  3. Una riflessione...mattutina, Karla:
    il punto debole, relatiamente ovvio, di questa tecnologia ( e della fotografia digitale) è che necessita comunque di un supporto tecnologico per poter essere fruita.
    Mi spiego meglio: avrai nel cassetto sicuramente delle vecchie foto, magari rovinate e ingiallite; puoi però vederle senza problemi, lo stesso per un vecchio libro, fosse anche dei tempi di Gutenberg!
    Non è lo stesso per il digitale: come rivedere i primi floppy disk? e quelle foto salvate sul dischetto perse per il crash del vecchio computer? salvate su una "pennetta"?. Serve sempre qualche diavoleria tecnologica per vederle, altrimenti avremo in mano un inutile pezzo di plastica, oltretutto made in China! Ultimamente non ho potuto rivedere le cassette video magnetiche ( i viaggi, le recite dei ragazzi) perchè non si trova più l'adattore per il il videoregistratore ( costerebbe pochi euro). E ogni volta che cambia la tecnologia bisognerebbe riversare i nostri "ricordi" su un nuovo supporto .
    Vado a rivedere le foto di mio nonno Pietro , soldato nella grande guerra: posso ancora vedere che gli somiglio.

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