sabato 6 agosto 2011

D , supplemento de La Repubblica

Meglio essere onesti e sinceri: a me D, il supplemento del sabato de La Repubblica, non è mai piaciuto, mai, proprio mai.
Quindi  viene da sè che tutto quello che scriverò ora e sicuramente affetto da un pregiudizio insanabile ed implacabile.



 Corrompendo l' edicolante sottocasa avevo ottenuto di non doverlo comprare : insieme a pochi altri fortunati ( ma poi proprio pochi non dovevamo essere, a giudicare dalle copie invendute ammucchiate subito fuori l' edicola) evitavo l' improvvido esborso di ben 0, 50 centesimi di euro che poi sono novecentosessantotto  vecchie lire, mica bruscolini;  mi ficcavo il giornale sottobraccio, e me ne andavo, contento di essere riuscito a fregare Scalfari ancora una volta.
Ma tutte le cose belle hanno una fine: un triste giorno il proprietario dell' edicola mi comunicò che non sarebbe stato più possibile evadere l' odiosa tassa. Scalfari aveva sgamato il movimento,  sembra che il sabato girasse di persona per le edicole di tutta Italia, incazzandosi come una bestia quando vedeva gli affezionati lettori andarsene senza la loro copia di D.
L' affetto e , diciamolo,  anche l' abitudine, mi convinsero a fare buon viso a cattivo gioco: dopo alcuni vani tentativi di evadere l' odioso balzello, mi ridussi a cacciare il mio 1,50 euro, pur di ottenere la sospirata copia dell' amato quotidiano. Poichè sono un buon lettore, ed anche perchè mi scocciava regalargli i miei 0,50 centesimi ( ricordate, sono pur sempre novecentosessantotto lire) a quel simpaticone di Eugenio, ho provato anche a leggerlo il benedetto supplemento.
Ho tentato e ritentato, lo giuro, cercando di interessarmi ad argomenti piuttosto difficili per me, come, per esempio,  Funzionano gli alimenti functional ?, ( n.658), Che belle le donne imperfette (n.703) ,Parole. 1000 immagini per farsi leggere la vita.
Malgrado la mia bella laurea in Scienze Politiche col massimo dei voti ( vabbè, non proprio, ma allora meglio la Gelmini ed il suo esame di abilitazione a Catanzaro?), col massimo dei voti, dicevo, non ci ho capito , come suoleva dirsi, un'acca: passi per le donne imperfette, sono sposato da 30 anni, qualche esperienza nel campo ce l'ho anche io, ma gli alimenti functional funzionano o no? e se pure funzionano chissenefrega, e chissenefrega pure se non funzionano. E  che dire delle 1000 immagini? Fossero pur state 2000, io quell'articolo non avrei mai finito di leggerlo. No, mai e poi mai. No.
Allora decisi che avrei ancora acquistato La Repubblica, e che avrei lasciato l' odiato supplemento all' edicola, con gesto di sufficienza, come a dire, Scalfati, tiè, io te lo pago pure D, ma non riuscirari a farmelo leggere; ad Eugenio, bontà sua, questa parve una buona soluzione di compromesso: il lettore continuava a comprare il giornale, pagava quello che doveva pagare, che poi leggesse o meno, era secondario: meglio leggerlo diceva Scalfari, meglio di no dicevo io.
Meglio, molto meglio non leggerlo.


                                                                                                                                   (continua)




Eugenio Scalfari

1 commento :

  1. Oh Dio, Jago. D non è poi così male. E' vero che alcuni articoli sono, a volte, un po' strampalati ma ci sono certe rubriche belle che leggo sempre, come quella di Umberto Galimberti a fine rivista.
    kisses

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