giovedì 1 agosto 2013

Vi saluto con Pessoa


Jago mi ha inviato il siffatto sms : "todas  as cartas de amor sao ridiculas..."

"Tutte le lettere d'amore sono ridicole..."

E' una frase tratta da una poesia di Pessoa, l'ho cercata su un suo libro di poesie che ho ma non l'ho trovata.
Ma voglio dirvi questo, con le parole di Marco Missiroli che ne cura l'introduzione:
C'è un giorno che cambia la vita di Fernando Pessoa: è l'8 marzo 1914. Quel pomeriggio il poeta ventiseienne si avvicinò a un comò alto e, dopo aver preso un foglio e una penna, cominciò a scrivere in piedi. Scrisse trenta poesie di filato, guidato da un'estasi che non è mai riuscito a definire. Non firmò con il suo nome ma con "Alberto Caeiro", uno degli eteronimi che Pessoa utilizzò nella sua esistenza. Non un altro se stesso ma un frammento di sè con un'autonomia letteraria, morale, sentimentale e soprattutto percettiva.

Beh, se c'è un episodio che possa riassumere in sè l'essenza della poesia, è proprio questo. Non trovate?


2 commenti :

  1. Di Pessoa ho letto inizialmente la poesia Autopsicografia che mi ha lasciato una brutta immagine del suo autore. Solo dopo molte poesie ho avuto la voglia di rileggerlo, proprio grazie a questa poesia ed apprezzarlo.

    Tutte le lettere d'amore sono
    ridicole.
    Non sarebbero lettere d'amore se non fossero
    ridicole.

    Anch'io ho scritto ai miei tempi lettere d'amore,
    come le altre,
    ridicole.

    Le lettere d'amore, se c'e' l'amore,
    devono essere
    ridicole.

    Ma dopotutto
    solo coloro che non hanno mai scritto
    lettere d'amore
    sono
    ridicoli.

    Magari fosse ancora il tempo in cui scrivevo
    senza accorgermene
    lettere d'amore
    ridicole.

    La verita' e' che oggi
    sono i miei ricordi
    di quelle lettere
    a essere ridicoli.

    (Tutte le parole sdrucciole,
    come tutti i sentimenti sdruccioli,
    sono naturalmente
    ridicole).

    In lingua madre:

    Todas as cartas de amor são
    Ridículas.
    Não seriam cartas de amor se não fossem
    Ridículas.

    Também escrevi em meu tempo cartas de amor,
    Como as outras,
    Ridículas.

    As cartas de amor, se há amor,
    Têm de ser
    Ridículas.

    Mas, afinal,
    Só as criaturas que nunca escreveram
    Cartas de amor
    É que são
    Ridículas.

    Quem me dera no tempo em que escrevia
    Sem dar por isso
    Cartas de amor
    Ridículas.

    A verdade é que hoje
    As minhas memórias
    Dessas(*) cartas de amor
    É que são
    Ridículas.

    (Todas as palavras esdrúxulas,
    Como os sentimentos esdrúxulos(**),
    São naturalmente
    Ridículas.)

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  2. sì, anche a me questa poesia è particolarmente cara.

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