giovedì 22 agosto 2013

Riley...



Peter Riley




The sea noise ringing in our ears / the return a cadence 
of the departure or the song thus broken. Always at 
that opening to the whitechapelled sea the spirit enters 
its turbulence, and / little owls on the electricity wires.



Il rumore del mare ci risuona nelle orecchie / la strofa un ritmo
di ripartenza oppure  la canzone così interrotta. Già
 a quell'aprirsi verso il mare della bianca chiesetta lo spirito inizia
la sua agitazione, / e i piccoli gufi sui cavi elettrici.



Something almost forgotten, making possible a dazzling 
sanity / A buzzard swoops over an abandoned monastery 
garden in the hills, like a jet passing. ‘Whoosh!’ / 
Keeping an eye on the fig tree // Gods came this way 
and scored the earth / with our amalgamated desires / 
each for all / and the stars, struggling all day to get out 
of the sea. 


Qualcosa di quasi dimenticato, rendendo possibile una abbacinante
saggezza / Repentino dalla collina scende un bozzagro
 sul giardino di un monastero abbandonato , sibila / come passasse un aeroplano.
scrutando dall' alto un albero di fico // Gli Dei  arrivarono in questo modo
ed incisero la Terra  / con i nostri desideri mescolati /
ognuno per tutti / e le stelle,  tutto il giorno lottando per fuggire dal mare






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