giovedì 13 agosto 2015
, a poem by Sam Ross. A FEAST OF DISTANCE AND AIR, trad. Alessandro Panciroli
A FEAST OF DISTANCE AND AIR
At the church of San Francisco
I lose my companion.
This morning on the red bed
I asked how to do anything
without doing damage.
I had a need
for ritual, wishing
to place blood and milk
in corners, bless keys
and feathers, choose
which cardinal direction
to face in sleep and sex.
In the parking lot
I get too lost in little videos.
A man directs cars.
See how devotion
enshrines even
the very recent past?
This one: dusked view
of the volcanic lake,
empty house embraced
by risen water, barking dog
on the porch—pacing—
the lights still on.
Presso la chiesa di San Francesco
Perdo il mio compagno .
Questa mattina sul letto rosso
mi chiedevo come fare qualsiasi cosa
senza fare danni .
Avevo bisogno
di un rituale, volevo
mettere agli angoli sangue e
latte, volevo benedire
chiavi e piume, scegliere
in quale direzione cardinale
fronteggiare sonno e sesso
Nel parcheggio
mi sono perso in piccoli video.
Un uomo guida le auto.
Vedi come la devozione
conserva anche
il passato più recente?
Questo: panorama al tramonto
del lago vulcanico
la casa casa vuota abbracciata
dall'acqua che sale, il cane che abbaia
irrequieto sulla veranda ,
le luci ancora accese.
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