"Oltre duemila migranti sono morti quest’anno nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere le coste europee."
Da tempo volevo dedicare questa vecchia canzone del cantautore bretone Dan Ar Braz, ispirata dal rito funebre della Broella dedicato ai marinai dispersi in mare dell'isola di Ouessant , alle migliaia di migranti affogati nel Mediterraneo...
Nel cimitero presso la chiesa di Lampaul ( Ouessant) si trova il piccolo monumento della proëlla che ricorda il pesante tributo pagato al mare dagli abitanti di Ouessant. I marinai dispersi in mare non potevano essere sepolti in terra consacrata, una piccola croce di cera simbolizzava i loro corpi.
Si chiama la proëlla, termine che designa contemporaneamente e la croce che rimpiazza il disperso ,e la stessa cerimonia funebre. Si veglia la croce prima che sia portata in processione alla chiesa. Dopo la messa dei defunti, la proëlla viene posta in un urna di legno situata dietro l'altare .
Viene poi portata al cimitero in occasione di una visita del Vescovo o di un sacerdote.
Mont'ran dit kehid-all
Ha ken tost da ene
Selaou'ran en noz-dall
Eostin'ran da hunvre
Goulou an tour-an
kalon ar vuhez
A bed an anaon
kas'pell hon ene
Kalon digor er mor
ken leun a vuhez
Laosket en donder
Tre daouarn an noz
Io questo post non l'avevo proprio visto. La canzone è fantastica
RispondiEliminaVero.
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