lunedì 9 novembre 2015
IO CANTO
The Gift to sing
James Weldon Johnson
Sometimes the mist overhangs my path,
And blackening clouds about me cling;
But, oh, I have a magic way
To turn the gloom to cheerful day—
I softly sing.
And if the way grows darker still,
Shadowed by Sorrow's somber wing,
With glad defiance in my throat,
I pierce the darkness with a note,
And sing, and sing.
I brood not over the broken past,
Nor dread whatever time may bring;
No nights are dark, no days are long,
While in my heart there swells a song,
And I can sing.
Talvolta la nebbia sovrasta il mio sentiero,
E nuvole nere si chiudon su di me soltanto;
Ma, oh, io ho un modo inconsueto
Per cambiare il buio in un giorno lieto—
Io dolcemente canto.
E se la strada il buio inscena,
E tutto ottunde con l'ala del pianto,
Con grande sfida nella gola,
Io piego l'ombra con una nota,
E canto, e canto.
Io non rimugino sul guasto passato,
Né temo ciò che il tempo può portare;
Né notti oscure, né un giorno infranto,
Se nella gola gorgoglia un canto,
Così vado a cantare.
Traduzione di Ipazia
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