I cani allentano la corsa
I cani allentano la corsa
tra i pali arsi delle viti,
così bassa è Orione
queste sere miti di fine d'anno.
Oscilla il carro d'oro a questa svolta.
Tu guardi l'alba della luna rossa
nell'uliveta. La collina è scossa
da un rumore di frantoio.
Fresca è la ghiaia sui passi tuoi
la ruota non la spezza.
Perduta alle spalle la fanciullezza
si fa più lontana, ombrosa
cieca nella polvere.
Sinisgalli ad Alberobello (1964) |
Nel canto dei poeti la natura è sempre presente. E, mai come ora, essa viene aggredita e distrutta dall'uomo. Perirà anche il verbo insieme ad essa?
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