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lunedì 26 novembre 2012

ON TRANSLATION by Monica della Torre, trad. Alessandro Panciroli, Editor Marilia Aricò








Non la ricerca di un significato, ma la ricostruzione di un gesto,  di una 
intenzione.Come traduttore, rimani fedele all' originale.
Raramente le scelte  sono così determinanti.

A mezzogiorno, il traduttore si incontra con il poeta proprio in quel caffè 
all'incrocio dove per decenni puttane e travestiti si sono messi 
in fila di notte per farsi vedere dai passanti.

Non un monologo, certo, ma una conversazione sottintesa. La risposta
del traduttore tarda ad arrivare.

Il traduttore chiede, domanda, il poeta risponde senza limitazioni.
Qualcuno guarda i movimenti della mano che sottolineano il flusso
di un dialogo incomprensibile.

Parlano della disillusione del poeta nei confronti di Freud

Vivide descrizioni dei sogni del poeta, una dopo l'altra, iniziano
a venire fuori dalla sua bocca, Non v' è traccia di ironia nella sua voce.
Non un accenno di stupore  né un suggerimento di  un qualche oscuro 
significato, piuttosto la fede nella teoria dei Detriti



" Se me aparece un gato fosforecente. Lo sostengo en mis brazos
  sabiendo que no volverè a ser el mismo"

" Estoy en una fiesta. De pronto veo que el diablo està sentado frente

  a mi. Viste de negro, lleva una barba puntiaguda y un tridente en
  la man iquierda. es tan amable que nadie se da cuenta de que
  no es un invitado come los otros."

"Anuncian en el radio que Octavio Paz leerà su poema màs reciente

        -    Vaca... vaca... vaca... vaca.. .vaca... vaca... vaca...  

" Entro a un laboratorio y percibo aromas inusitados. aùn los recuerdo"


Il traduttore sa che niente di quello che il poeta ha mai detto

 o scritto rivela di lui  quanto quella espressione sul suo viso quando
 gli venne chiesto di posare per una fotografia. Saluta i posteri con un
ghigno diabolico. Per la gioia del traduttore, è obbligato a ripetere
quel gesto almeno tre o quattro volte. La macchina fotografica è senza pellicola.


Traduzione: Alessandro Panciroli

Editor : Marilia Aricò


su Poet.Org   Monica della Torre legge "On translation"

domenica 18 novembre 2012

MONICA DELLA TORRE, Fabiola, da OVERKILL , First Poems in English


Su Ubu Web, Publishing The Unpublishable ,sempre nuove scoperte: Monica della Torre


Mònica della Torre / Source Zoland Poetry






FABIOLA



Fabiola feels really free.
She has decided she is an artist.
She refuses to wear underwear,
wants to get laid.

Fabiola is beautiful
when she destroys herself.
She calls you up at midnight,
she wants to go think at a bar.

Fabiola is an airplane self-consciously
descending that drags your attention along.
She makes you feel low when she laughs
but doesn’t pull you up when she cries.

Fabiola doesn’t like to be alone;
but in your company, she looks through you
the way you look at yourself in the mirror.
She’s a vampire and a nymph.

Fabiola pretends she’s as fragile
as her leopard skin stockings,
but always gets what she wants.
She tricks you, like a hyena.

Her face reflects one thousand faces.
Some of them are yours






Fabiola si sente veramente libera.
Ha deciso di essere un'artista.
Sotto il vestito non porta niente,
ha voglia di scopare.

Fabiola è bella
quando si autodistrugge.
Ti sveglia a mezzanotte,
vuole andare a pensare in un locale.

Fabiola è un  aeroplano consapevolmente
discendente che cattura l'attenzione.
Quando ride ti butta giù,
ma quando piange non può tirarti su.

A Fabiola non  piace stare sola,
ma quando siete insieme ti guarda dentro
come quando ti guardi allo specchio.
E' una ninfa ed è un vampiro.


Fabiola finge di essere fragile
come le sue calze leopardate,
ma ottiene sempre quel che vuole.
Lei ti inganna quasi  fosse una iena.

Il suo volto rispecchia mille volti.
Uno di essi è  il tuo.



Mónica de la Torre’s poetry books include two in English, Talk Shows (Switchback) and Public Domain (Roof Books), and two in Spanish, Acúfenos (Taller Ditoria) and Sociedad Anónima (UNAM/ Bonobos). She has translated Latin American poets and edited multilingual anthologies. A recent collaborative book project, Taller de Mecanografía, was published in 2011 in Mexico City by Tumbona Ediciones. Four, her new poetry book, is just out from Switchback. She lives in Brooklyn and is senior editor at BOMB Magazine
( from  Zoland Poetry)   http://www.zolandpoetry.com/blog/