Autumn Sky
In my great grandmother's time,
All one needed was a broom
To get to see places
And give the geese a chase in the sky.
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The stars know everything,
So we try to read their minds.
As distant as they are,
We choose to whisper in their presence.
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Oh Cynthia,
Take a clock that has lost its hands
For a ride.
Get me a room at Hotel Eternity
Where Time likes to stop now and then.
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Come, lovers of dark corners,
The sky says,
And sit in one of my dark corners.
There are tasty little zeroes
In the peanut dish tonight.
Source: Poetry (October 2002).
*** *** ***
Ai tempi della mia bisnonna
Tutto quello che ci serviva era una scopa
Per arrivare a vedere luoghi
E inseguire le oche nel cielo.
Le stelle conoscono tutto
E allora cerchiamo di leggere nella loro mente
Per quanto così distanti
Scegliamo di sussurrare alla loro presenza-
Oh Cynthia,
prendi un orologio che ha perso le lancette
per un giro.
Prenotami una stanza all’ Hotel Eternità
Dove al Tempo piace fermarsi ogni tanto.
Venite, amanti degli angoli oscuri
dice il cielo,
e sedetevi in uno dei mei angoli oscuri.
Ci sono stuzzichini molto leggeri
nel piatto delle noccioline stasera.
Ci sono piccoli zero gustosi
RispondiEliminaGrazie, che genio! Ma che vuol dire?
RispondiEliminaE che cavolo ne so?
RispondiEliminaahahahahah
Non sei tu l' esperta di poesia anglosassone?
RispondiEliminaIo credo che si riferisca, molto semplicemente, ai cereali tondi piccolini ...
RispondiEliminache cavolo c'entra la poesia anglosassone?