sabato 21 gennaio 2012

Pochi versi da THE UNTELLING di Mark Strand ( trad. A. Pancirolli)

Sto traducendo una lunghissima poesia di Strand, THE UNTELLING, LA DENARRAZIONE, sul blog
 ci vorrà un po' di tempo, allora ho voluto trascrivere qui intanto solo pochi versi...


THE UNTELLING unica traduzione italiana on line

Ce ne andammo tutti verso il lago, sul prato,
camminavamo senza dire una sola parola. Lontano
dalla casa,  dove gli olmi  ci facevano ombra.
Il sole si alzava, sollevava appena la foschia,  e faceva
risplendere il lago come una lamina chiara avvolta
dalla nebbia. Seduti  guardavamo  l' acqua, poi
ci addormentammo sull' erba. Faceva più freddo.
Il vento scuoteva gli alberi. Restammo sdraiati così a lungo da immaginare
una mano che scostava le foglie cadute dai nostri volti.
Non era ancora autunno...


Early morning fog on Lake Destiny / Greg Stamer





We all went down to the lake, over the lawn,
walking, not saying a word, All the way
from the house, along the shade cast by the elms.
And the sun bore down, lifting the dampness, allowing
the lake to shine like a clear plate sorrounded
by mist. We sat and stared at the water. The air turned colder.
The wind shook the trees. We lay so long we imagined
an hand brushing the fallen leaves from our faces.
But it was not autumn ...

I versi sono tratti da L' uomo che cammina un passo avanti al buio, M. Strand, Poesie 1964-2006, Oscar Mondadori

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