domenica 8 gennaio 2012

DA LONTANO

Notte stellata, Vincent Van Gogh, 1889, Museum of Modern Art, New York




Da lontano



Qualche volta, piano piano, quando la notte

si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie di silenzio

e non c'è più posto per le parole

e a poco a poco ci si raddensa una dolcezza intorno

come una perla intorno al singolo grano di sabbia,

una lettera alla volta pronunciamo un nome amato

per comporre la sua figura; allora la notte diventa cielo

nella nostra bocca e il nome amato un pane caldo, spezzato.



Pierluigi Cappello

3 commenti :

  1. La poetica di Pierluigi Cappello è una delle mie ultime scoperte e questa poesia una di quelle che amo di più.
    Carla

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  2. Avverto, ma forse sbaglio, un certo compiaciuto romanticismo nei versi di P. Cappello. Poichè in questo momento sono immerso nel rarefatto mondo di Simic , alquanto lontano da questa poetica, la poesia, pur bella, risulta alquanto lontana dalla mia sensibilità (odierna).

    Un saluto alla "lontana Ipazia"...

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  3. Grazie Carla, ti saluto. Anch'io non conoscevo granchè questo poeta ma questa poesia mi ha molto colpito.
    Jago, hai ragione, questa lirica è molto lontana dal mondo scarno di Simic ma, ultimamente sta capitanto che io posti poesie romantiche. Vedi Alfonsina Storni...
    Un saluto e un augurio di buon anno a tutti e due

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