Amo di più le tue rughe, Filinna,
che lo splendore della giovinezza.
Mi piace sentire nella mano
il tuo seno, che piega giù pesante
le sue punte, più del seno diritto
d'una ragazza. Il tuo autunno è migliore
della sua primavera ed il tuo inverno
Conosco Silenziario per una sola, meravigliosa poesia.
RispondiEliminaGrazie per questa.
Carla
Ne ho diverse altre, non ho ancora deciso per la loro pubblicazione.
RispondiEliminaConsolante?
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