Mark Strand sarà, anzi è a Roma, il 1 e 2 giugno, alla John Cabot University, in via della Lungara 233, per presentare il suo libro " Il Monumento".
Il 1 giugno presenterà alcune poesie di Wallace Stevens, poeta americano del Novecento; il giorno seguente, 2 giugno, ci sarà un reading di poesie.
Sarà presente anche Damiano Abeni, il suo grande traduttore.
http://www.johncabot.edu/About_JCU/News_Events/NewsRead.aspx?IDN=503
I was there.
Mannaggia, volevo starci pure io.
RispondiEliminaIpazia
Eppure eri lì, Ipazia, appena davanti a me, prendevi appunti, ti ho visto girarti, non mi hai riconosciuto.
RispondiEliminaAl party ti ho anche offerto un bicchiere di vino bianco ghiacciato...
A Dreamer
Facce vede' l'autografo!!
RispondiEliminaA parte gli scherzi, come è andato l'incontro?
Sara
Come arrivo alla J.C. University incontro nel portone un signore smarrito che mi chiede: " please where is the conference room?" Mentre dico" upstair" mi rendo conto che è lui ,Mark;
RispondiEliminanon ci sono scorte nè tappeti rossi, nè assessori alla cultura con i loro scagnozzi, in sala non ci sono posti riservati alle "autorità": c'è solo Strand,la sua poesia,
la sua voce appena roca, ci siamo noi incantati
e commossi: " Mi sgoccia inchiostro agli angoli della bocca/Non c'è contentezza pari alla mia/ Ho mangiato poesia. (EATING POETRY)