IL MIO AMANTE (di Wendy Cope)
Perchè qualche volta mi fa dormire dalla parte sbagliata del mio letto.
Perchè non puoi dargli ordini.
Perchè ha questa dote, che gli sta bene mangiare i bastoncini di pesce surgelati o il cibo cinese già pronto o prepararsi la cena da solo.
Perchè sa come cucino ed è realista.
Perchè mi prepara tazze di cacao densissimo con le bollicine.
Perchè beve e fuma almeno quanto me.
Perchè è ossessionato dal sesso.
Perchè non direbbe mai che è sopravvalutato.
Perchè è cresciuto prima della società permissiva e si ricorda della sua adolescenza.
Perchè non insiste che è sano e naturale, nè mi chiede cosa vorrei che facesse.
Perchè ha alcune idee tutte sue.
Perchè non è mai stato capace di dormire a lungo e la notte parla con me fino a tardi.
Perchè ci logoriamo a vicenda con la nostra insonnia.
Perchè mi fa sentire come una lampadina che non può spegnersi da sola.
Perchè ispira una poesia dopo l'altra.
Perchè è pulito e ordinato ma non si preoccupa troppo del suo aspetto.
Perchè permette al barbiere di tagliargli i capelli troppo corti e per due settimane va in giro che sembra un carcerato.
Perchè quando metto una collana e gli chiedo se mi sta bene risponde: "Sì, se No vuol dire provarne altre tre.
Perchè è rimasto scioccato quando i compagni di squadra più giovani hanno cominciato a usare il talco negli spogliatoi.
Perchè la sua mascolinità vecchio stile è per me fonte di continuo divertimento.
Perchè la cosa lo rende perplesso.
Una domanda sorge spontanea: "Scusa Wendy, non ce lo potresti presentare?"
Ma se sono qui sul blog!!!
RispondiEliminacomunque un racconto divertente ed al tempo stesso pieno di significato.
RispondiEliminaPiù di quanto possa sembrare...
Ma lo so Jago, tu sì perfetto!
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