Dolce, amici il sorriso di Laide, dolci le gocce
che da quegli occhi versa, miti e mobili.
Ieri, senza perchè, gemeva, posata la testa
china sulla mia spalla lungamente.
Io la baciai, piangente; cadevano, come da una chiara
fonte, le gocce sulle bocche unite.
Dissi: " Tu piangi: perchè?" Mi rispose: "Ho tanta paura
che mi lasci. Siete tutti spergiuri."
Paolo Silenziario, visse a Bisanzio ca.520-575. Alto dignitario della corte dell'imperatore Giustiniano, fu l'ultima grande voce dell' epigrammistica in lingua greca.
Antologia Palatina tutte le poesie d' amore Libro Quinto
Oggi le cose sono leggermente cambiate:
D'amore
Non trovi le parole per Dichiarare
il tuo Amore?
e MARCO ARGENTARIO
Luna dalle corna dorate, lo vedi cosa succede? E voi stelle
lucenti che l'Oceano accoglie dentro il suo grembo,
vedete come la dolce Ariste se ne è andata, lasciandomi solo,
e dopo cinque giorni non riesco a ritrovarla, la strega?
E tuttavia le darò ancora la caccia, mandandole dietro
i segugi d'amore, i cani d'argento.
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