sabato 19 novembre 2011

JAMES WALDEEN , Una ventina di lapidi cimiteriali... trad. di A. Pancirolli

Una ventina di lapidi  cimiteriali temperamentali rabbrividivano   (un tentativo di traduzione...)



Perchè mai riaprire  ferite mai guarite, amori ormai
dormienti, lacrime ormai asciutte, foglie morte ?
Una ventina di lapidi cimiteriali temperamentali rabbrividivano

Fosse comuni ancora aperte, quella tonalità di nero
e il freddo è freddo
dici di non aver trovato  pace  da allora

Ma di quale pace stai parlando
quando mi hai lasciaro solo
rovine devastate
un uomo ossessionato e vinto?

E quando e come e quanto mi hai tradito
Parole inutili  e sorrisi
Il tuo amore?

Un cenotafio dove  mai
non batte il sole

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