Mona Lisa in 3d da World Classic Interactive Arts Exbition a Pechino Mona Lisa |
Alcune note su un viaggio a Parigi; prima, la bella notizia, Parigi esiste ancora, poi quella brutta: Parigi è stata invasa ( non è la prima volta,ma forse sarà l' ultima...).
Invasa da un' orda selvaggia di turisti ( compreso me, ovvio), pronti a tutto pur di soddisfare la propria sete (o sarà fame?) inestinguibile di cultura e baguette.
Il Louvre li attende con una coda interminabile davanti alla magnifica piramide di Ieoh Ming Pei ( i poveretti non sanno che da FNAC vendono i biglietti, di quasi tutti i musei compresso Versailles con un minimo sovraprezzo, ma non lo dite a nessuno altrimenti la fila si trasferisce da FNAC!): infatti, pure essento tutti incollati ai vari Ipad, Ipod, cellulari vari e sapienti, nessuno di questi stramaledetti si prende la briga di leggersi la pur minima notizia relativa alla sopravvivenza quotidiana del turista a Paris!
Sorpassata con immensa soddisfazione la fila degli sprovveduti ( molti entreranno al museo verso l'ora di chiusura) ci attendono le immense sale del Louvre, peraltro già abbastanza affollate ( probabilmente sono turisti entrati il giorno prima e smarritisi nel labirinto dell' enorme edificio, che ricorda la biblioteca de Il Nome della Rosa, con i suoi incomprensibili labirinti. Infatti le cartine del museo, lodevolemente distribuite per ogni dove dopo che un turista morì di sete e fame per essersi perso ( fu ritrovato sotto la grande tela della Zattera della Medusa di Gericault),
(Le Radeau de la Méduse, Theodore Gericault |
le cartine del museo, dicevamo, sono fatte dalla direzione del Louvre evidentemente solo per i propri impiegati che si presume già conoscano il museo molto bene ( ma non è detto); inoltre le sale chiudono in modo diverso ogni giorno tanto per rendere più emozionante la visita, o forse per costringere i visitatori a scoprire opere altrimenti neglette. Consultando la mappa, vi troverete comunque a passare tre volte ( ma da direzioni diverse) per le stesse sale . Io, mio malgrado, ho appreso tutto sulla cultura assiro babilonese e ora so anche leggere i caratteri cuneiformi ; in realtà le preziose tavolette non parlano affatto di noiosi elenchi amministrativi come ipotizzato da pedanti archeologi, bensì di piccanti storie di sesso e tradimenti, una sorta di Novella 3000 cuneiforme, senza foto ovvio...
Mappa del Louvre for dummies |
Tutte le guide consigliano di non visitare il Louvre in una sola giornata; fregatevene! e buttatevi nella marea; tanto si sa, siamo tutti qui solo per La Gioconda, ce ne frega assai delle antichità orientali, egizie, islamiche, greco etrusche e romane, tanto meno della storia del Louvre, Louvre medievale, Louvre moderno, sculture e dipinti di ogni epoca e di ogni dove, arti grafiche e ceramiche ed altre corbellerie del genere.
Datece la Gioconda, solo quella vogliamo vedere e ... fotografare!
Consigli di viaggio che mi saranno preziosi.
RispondiEliminaSei rientrato? Bentontato!!!
Aspetto le foto!!!
Karl
Carla, per le foto ci sarà da aspettare: penso sia rimasto l' unico essere sulla terra ad usare ancora la vecchia, fedele, pellicola Kodak!
RispondiEliminaIn un prossimo post ancora qualche consiglio su Parigi..
Bene: li aspetto.
RispondiEliminaKarl
Jago, anch'io quando andai al Louvre mi fiondai direttamente verso la Gioconda!
RispondiEliminaPerò quando la vidi (proprio come te dietro una cortina di persone) pensai: Oh, ma com'è piccolo sto quadro!