sabato 22 novembre 2014

Alfonso Gatto, OBLIO



                       OBLIO




Il tuo chiamare accanto alla tua voce,
ultima libertà  senza paese,
fu desolato amore che distese
in te solo caduto la sembianza

Ascolto, all'eco della lontananza
mare morto nel mare alla sua foce

Tutto si calma di memoria e resta
il confine più dolce della terra,
una lontana cupola di festa.



Alfonso Gatto

2 commenti :

  1. E' bella, come sono sempre belle le poesie di questo autore.

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  2. Mortale Immortale ,vampe di fuoco infiammate, sopra un mare putrido di morte , vola via , piccola farfalla glauca...., ma io , quando sarà..., luminosa , ti aspetterò , Gabriel Bragi Keanu Beria Inga .***

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