Iniziamo bene l' anno con i versi malinconici, eppure pieni di speranza ,della poesia ΑΡΝΗΣΗ , Il Rifiuto, di Yorgos Seferis.
La versione musicata da Mikis Theodorakis divenne l'inno, non ufficiale, della resistenza greca contro il regime dei colonnelli.
Nel video un anziano e stanco Theodorakis ( l'anno che se ne va!?) intona rauco Stò perigiali to krufò, sembra quasi non farcela, il coro dei giovani ( l' anno nuovo che arriva!?) lo accompagna e lo sostiene...
.κι αλλάξαμε ζωή.
.κι αλλάξαμε ζωή.
Cambiammo le nostre vite.
Su di una spiaggia segreta
e bianca come una colomba
morivamo di sete
ma l' acqua era salata .
Sulla sabbia dorata
scrissi il tuo nome;
meraviglioso! ma dal mare il vento
arrivò e ne cancellò le parole
Con quale spirito, quale animo,
quale desiderio e quale passione
afferrammo la nostre vite: che errore!
Così cambiammo la nostre vite
Στο περιγιάλι το κρυφό
κι άσπρο σαν περιστέρι
διψάσαμε το μεσημέρι
μα το νερό γλυφό.
Πάνω στην άμμο την ξανθή
γράψαμε τ’ όνομά της
Ωραία που φύσηξε ο μπάτης
και σβήστηκε η γραφή .
Με τι καρδιά, με τι πνοή,
τι πόθους και τι πάθος
πήραμε τη ζωή μας· λάθος!
κι αλλάξαμε ζωή.
Vedi anche su questo blog : http://ottantanovenuvole.blogspot.it/2012/03/il-rifiuto-giorgos-seferis.html
Il rifiuto del vecchio e il primo passo per il nuovo
RispondiEliminaBuon anno!
però sempre rispettando coloro che ci hanno preceduto ed hanno sofferto e lottato,anche per noi.
EliminaDiciamo che siamo nani sulle spalle dei giganti...
Buon anno!