A sta per assenza. A volte - ma non sempre- è piacevole pensare che altre persone forse parlano di voi quando non siete presenti, che siete oggetto di una conversazione che non avete pilotato su di voi e la cui evoluzione dipende dalla vostra assenza. E' quello che accade alle celebrità. E ai morti. Possono essere gli animatori di una festa senza mai nemmeno farvi apparizione. Per coloro che non sono nè celebri nè morti, al fondo dell' anelito di essere assenti è la speranza che si sentirà la loro mancanza. Far sentire la propria mancanza viene commisurato all' essere amati. Vero, non essere il destinatario attivo o vivo di ciò che qualcuno desidera ardentemente può sembrare un ben misero destino. Ma non richiede alcuno sforzo. Statevene lì e interferirete con l' amore che potrebbe essere essere vostro; morite, e dischiuderete uno spazio tutto per voi.
Da L' ALFABETO DI UN POETA, MARK STRAND, a cura di Damiano Abeni. EDIZIONI L'OBLIQUO
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Men make a passage through this world no different
RispondiEliminaFrom coffee-beans revolving in s grinder.
First one and the another, then the next
all move on to their fated destiny
Eh sì, questo è proprio G.G. Belli in inglese!
RispondiEliminaUna prova di stampa per il blog ed una presa in giro da parte di mia moglie per la mia ossessione strandiana.
Infatti è l'inizio di
COFFEE - HOUSE PHILOSOPHY
ER CAFFETTIERE FILOSOFO
L' ommini de sto monno sò l'istesso
Che vaghi de caffè ner macinino:
C'uno prima, uno doppo, e un antro apprresso
Tutti quanti però vvanno a un distino.
E' la mia prima volta.......... Non so cosa scrivere. Bah, ci penserò.
RispondiEliminaFaber69
La settimana prossima andrò a ritirare in libreria L'inizio di una sedia.
RispondiEliminaVedremo che effetto mi farà.
It was the beginning of a chair;
RispondiEliminaIt was the gray couch; it was the walls...
cara "anonima" , spero che il libro arrivi presto,
scegliti una sedia comoda così arriverai sino alla
fine (della sedia)