giovedì 8 luglio 2010


THE WRITING CONTEST



L’anno scorso ho partecipato ad un concorso di poesia on-line in Inghilterra!
La cosa è stata divertentissima. L’argomento era: il posto in cui vivi. Io ho scritto sulla mia città, ovviamente. La cosa che mi ha colpito di più di questo writing contest è stata l’elevatissima qualità delle poesie partecipanti.
Non è incredibile come sia possibile mettersi in contatto con persone ed eventi così lontani da noi?
Noi diamo, ormai, tutto per scontato ma, davvero, le possibilità che si aprono davanti a noi sono infinite. Certo, questo può anche risultare scoraggiante, alla lunga, ma se uno è solo un po’ curioso, girovagare sul web può essere decisamente divertente e interessante.
Sempre che non se diventi dipendenti!
La poesia con cui ho partecipato è questa:

The streets of my city

The streets of my city
climb up and go down
they reach heaven and hell as well
in the gestures of my people
centuries of invasions are hidden
the children of my city
play football in the streets
their faces are painted
on the pictures in the churches
the sun of my city
is always sweet
and the sea murmurs
the verses of our songs
violence runs along the streets
and makes blood flow
it makes us remember
that Cain exists too
the streets of my city
make me remember I am alive
my city lives and pulses
and learns and teaches and smiles
come to my city
come to my city
she will love you
and you will love her too.


Le strade della mia città

Le strade della mia città
si arrampicano e precipitano
esse raggiungono il paradiso e l’inferno
nei gesti della mia gente
si annidano secoli di invasioni
i bambini della mia città
giocano a pallone per strada
le loro facce sono dipinte
sui quadri nelle chiese
il sole della mia città
è sempre dolce
e il mare mormora
i versi delle nostre canzoni
la violenza percorre le nostre strade
e fa scorrere il sangue
e ci fa ricordare
che anche Caino esiste
le strade della mia città
mi ricordano che sono viva
la mia città vive e pulsa
impara ed insegna e sorride
vieni nella mia città
lei ti amerà
come tu amerai lei.
(Traduzione di Ipazia)











1 commento :

  1. Bella la poesia, sweet Ipazia, e molto stimolante il contesto in cui è nata.
    Solo gli ultimi versi sono, forse, scontati.
    Avrei finito con "and I' m alive", e basta.
    Saluti da Iago

    RispondiElimina